Economia
Twitter sfida le regine di Wall Street. L'uccellino si fa la propria banca

Il social network fondato da Jack Dorsey si butta nel settore bancario come gli altri social: Ma sceglie la strada del credito e non dei pagamenti digitali
Twitter si fa la propria banca. Il social network dell'uccellino azzurro creato da Jack Dorsey non si mette in scia degli altri social sul fintech e decide di lanciare un proprio istituto di credito con focus sul credito alle piccole e media imprese.
A differenza di Facebook che tramite le app di messaggistica Messenger o la più celebre Whatsapp si sono buttate sul mercato dei pagamenti digitali, Dorsey ha chiesto alla Federal Reserve tramite la sua finanziaria Square l'autorizzazione per creare nello Utah una banca industriale interamente controllata .
Il settore a stelle e strisce è in fermento: gli operatori approfittano di un clima favorevole negli Usa per questo tipo di operazioni, con i regolatori federali che stanno dando la loro benedizione alla maggior parte delle nuove banche nate con la crisi finanziaria e Square potrebbe essere la terza compagnia del fintech a optare in pochi mesi per l'ottenimento di una licenza bancaria, dopo Social Finance e Varo Money.
Stando alle indiscrezioni, la divisione che agirebbe sotto l'insegna di Square Financial Services potrebbe contare su una capitalizzazione di 56 milioni di dollari cash e avrebbe come core business il lending e conti di deposito al mondo delle piccole imprese.
Square mette già a disposizione delle piccole imprese prestiti da 2014 con Square Capital, attraverso un deal siglato con Celtic Bank. Canale che per il momento ha messo a disposizione ad oltre 141 mila aziende 1,8 miliardi di dollari. Ora Dorsey vorrebbe svincolarsi dalla partnership con una banca e operare autonomamente sul mercato.
