Ubs sorprende i mercati con un utile da 2,5 miliardi (+74%), ma resta la grana Credit Suisse: scatta il ricorso sui bond - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 12:10

Ubs sorprende i mercati con un utile da 2,5 miliardi (+74%), ma resta la grana Credit Suisse: scatta il ricorso sui bond

Ricorso di Ubs contro il verdetto sui bond del Credit Suisse Tribunale svizzero aveva dichiarato illegittimo l'azzeramento

L'utile di Ubs corre a 2,5 miliardi col rilascio di riserve

Ubs ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con un utile netto di 2,5 miliardi di dollari, in crescita rispetto agli 1,4 miliardi dello stesso periodo del 2024, e ricavi saliti da 12,3 a 12,8 miliardi. A spingere i risultati, superiori alle attese degli analisti, ha contribuito il rilascio di 668 milioni di accantonamenti per rischi legali legati a una transazione per un caso di evasione fiscale in Francia e a controversie ereditate dal Credit Suisse mentre hanno registrato flussi positivi per 38 miliardi di dollari la divisione di wealth management e i ricavi dell'investment banking sono cresciuti del 23%.

""Abbiamo registrato un'eccellente performance finanziaria nel terzo trimestre del 2025, sostenuta da un significativo slancio nei nostri core business e da un'esecuzione disciplinata delle nostre priorità strategiche. Abbiamo assistito a una forte attività da parte di clienti privati e istituzionali, con patrimoni investiti che hanno raggiunto quasi 7.000 miliardi", ha dichiarato il ceo Sergio Ermotti, sottolineando come la solidità del bilancio di Ubs resti il "pilastro fondamentale" della strategia della banca, "consentendoci di investire in talenti, tecnologia e competenze".

Ricorso di Ubs contro il verdetto sui bond del Credit Suisse

Ubs farà appello contro la decisione del Tribunale federale amministrativo che ha dichiarato illegittima la decisione della Finma, la Consob svizzera, di azzerare il valore dei bond subordinati At1 emessi dal Credit Suisse nell'ambito del salvataggio del gruppo elvetico. "Ubs intende presentare ricorso per garantire che il nostro punto di vista sui fatti rilevanti relativi all'acquisizione venga preso in considerazione dal tribunale, nonché per salvaguardare la credibilità degli strumenti AT1 per il ruolo chiave che svolgono nel risanamento e nella risoluzione delle banche", si legge nella nota sui risultati della banca.

Secondo Ubs la svalutazione di bond per 16 miliardi di franchi svizzeri "era parte integrante dell'operazione di salvataggio" ed è stata "conforme ai termini contrattuali degli strumenti AT1 e alla legge applicabile" così come "legittimo" è stato il decreto della Finma. Ubs ricorda infine che "la decisione" del tribunale "non ha disposto alcun rimedio" e che il tribunale valuterà quali provvedimenti possano essere "appropriati" solo "nel caso in cui il Tribunale federale svizzero confermi la decisione in appello". 

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