Economia

Unicredit, 850 assunzioni e bonus inflazione: così Orcel dribbla la crisi

Il gruppo bancario guidato da Andrea Orcel accelera nel processo di ricambio generazionale dell'istituto e stringe con le sigle sindacali un nuovo accordo

Unicredit, a tutti i dipendenti un premio di 2.400 euro per contrastare il caro energia. Il piano della banca 

Mentre l'Italia si avvia verso un 2023 alquanto complesso, con l'incubo recessione ormai alle porte, l'istituto bancario guidato da Andrea Orcel accelera nel processo di ricambio generazionale, già avviato con il piano industriale Unicredit Unlocked, lanciando un messaggio più che positivo al mercato. Il gruppo ha infatti stretto un nuovo accordo con le parti sociali, che prevede 850 nuove assunzioni (di giovani) a fronte di altrettante uscite volontarie entro il 2024. Ma non solo.

Nell'intesa spunta anche un riconoscimento economico per un totale di 2400 euro a tutti i dipendenti in Italia, grazie alla definizione anticipata del premio collettivo di produttività e del contributo straordinario per contrastare il caro energia beneficiando delle novità legislative introdotte dal Governo con il Decreto Aiuti quater. Con l'accordo, viene "ribadita la volontà di creare un luogo di lavoro ancora più positivo e inclusivo al fine di sprigionare appieno il potenziale commerciale di UniCredit", sottolinea l'istituto in una nota. 

Nel dettaglio, l’accordo firmato da Unicredit con Fabi, First Cisl, Fisac Cgil Uilca e Unisin punta a "favorire il processo di ricambio generazionale già in atto e garantire un positivo turnover si stabilisce di realizzare l’assunzione di 850 persone, destinate alla rete commerciale, a fronte di complessive 850 nuove uscite volontarie entro il 2024, con strumenti socialmente responsabili quale il Fondo di Solidarietà di settore", spiega Unicredit.