Unicredit, Berlino si mette di traverso: "inaccettabile" l'acquisizione di Commerzbank. Orcel verso la resa

Berlino, "inaccettabile acquisizione Commerzbank da Unicredit"

"Noi puntiamo sulla indipendenza di Commerzbank". Lo ha detto una portavoce del ministero delle finanze tedesco Lars Klingbeil (SPD), rispondendo a una domanda sull'acquisizione da parte di Unicredit in conferenza stampa a Berlino. Il governo ritiene "inaccettabile" una acquisizione "non amichevole" di una banca "sistemicamente rilevante". Il portavoce del governo Stefan Meyer ha dopo confermato che la posizione di Klingbeil è stata concordata con la cancelleria.

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Berlino, "nessun incontro con Giorgetti su Commerzbank"

Il Ministero delle Finanze tedesco ha smentito la notizia secondo cui il Ministro delle Finanze Lars Klingbeil avrebbe incontrato la sua controparte italiana per discutere della volonta' di UniCredit di acquisire Commerzbank. "Posso confermare che il ministro si rechera' a Roma questo fine settimana, ma al momento non e' previsto alcun incontro", ha dichiarato un portavoce a Reuters. Questa mattina, alcune indiscrezioni di stampa citando fonti finanziarie tedesche, avevano affermato che Klingbeil avrebbe potuto incontrare il ministro dell'Economia italiano Giancarlo Giorgetti per allineare le loro posizioni sulla questione.

Le ambizioni di acquisizione di Commerzbank da parte di UniCredit si sono arenate a causa dell'opposizione tedesca al progetto. L'amministratore delegato Andrea Orcel ha dichiarato che UniCredit attendera' fino al 2026 o al 2027 per decidere cosa fare della quota del 28% in Commerzbank acquisita dalla banca italiana, e che la decisione dipendera' dall'esito delle discussioni con tutti gli stakeholder. Orcel ha affermato di attendere che il nuovo governo tedesco si stabilizzi, affronti le questioni piu' urgenti prima di cercare di sedersi con la nuova dirigenza per discutere di Commerzbank. UniCredit ha inviato una lettera di congratulazioni al nuovo governo di Berlino nei giorni scorsi