A- A+
Economia
UniCredit, Mustier a gamba tesa su Messina: con Ubi addio al 3° polo italiano

Troppa concentrazione in Italia che toglie prepotentemente di mezzo un attore chiave per la formazione del terzo polo bancario nazionale. UniCredit scende in campo nell’Ops di Intesa-Sanpaolo su Ubi Banca. Abbandonando il fair play fra concorrenti diretti, secondo quanto ha riportato l’Ansa la banca guidata da Jean Pierre Mustier ha fatto pervenire all'authority garante della concorrenza e del mercato richiesta di partecipazione all’istruttoria aperta sull'offerta di Ca de Sass.

Massiah Victor1
 

Un’azione di disturbo con cui il banchiere francese diventa un alleato inaspettato per Victor Massiah che si sta giocando il tutto per tutto per non finire inglobato nella prima banca italiana che attraverso l’acquisizione di Ubi punta a entrare nell’Olimpo dei grandi istituti europei. Un alleato al pari di Cattolica Assicurazioni e dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia che, in maniera critica all’operazione lanciata da Ca’ de Sass, hanno presentato analoga richiesta all’authority presieduta da Roberto Rustichelli.

UniCredit, la cui domanda è stata accettata dall’Antitrust e che ha anche risposto ad alcune richieste di informazioni giunte dell'authority, non ha voluto commentare le ragioni che l'hanno spinta a intervenire, facoltà che la legge riserva ai soggetti a cui "possa derivare un pregiudizio diretto, immediato ed attuale" dai provvedimenti adottati al termine dell'istruttoria.

intesa sanpaolo 05
 

Qual è il pregiudizio? Secondo i numeri su cui si basa la procedura aperta dell’Antitrust,  grazie al potenziale apporto della struttura dell'istituto amministrato da Massiah, la quota media di mercato (con punte massime in alcune province) della raccolta controllata da Intesa post-merger salirebbe fra il 30 e il 35% del mercato nazionale, con quote del 25-30% nel totale dei prestiti alle famiglie, del 26-30% alle Pmi e del 30-35% alle imprese medie e grandi. Il tutto, grazie a una rete di 4.400 filiali complessive. Quote di mercato a fine deal molto superiori a quelle di UniCredit. 

Secondo l’authority, Piazza Gae Aulenti invece controlla il 10-15% della raccolta complessiva del sistema e il 10-15% dei prestiti alle famiglie, il 5-10% di quelli alle Pmi e una quota del 10-15% delle erogazioni alle aziende medie e grandi, grazie a una rete, che da piano sarà sottoposta a dimagrimento, di 2.700 filiali

e08d7a84 10b0 4641 9389 e035f1d18000
 

Così è ragionevole ipotizzare che il gruppo di Mustier voglia rimarcare i rischi che la concentrazione tra la prima e la quarta banca del Paese pone alla concorrenza, che sarebbe invece maggiormente garantita dalla nascita di un grande terzo polo bancario sotto la regia di Ubi. Configurazione di cui in ultima battuta ne risentirebbero positivamente le imprese e il Paese.

Una delle motivazioni che hanno spinto l'Antitrust ad avviare un'approfondita istruttoria sull’operazione che minaccia anche la "sostanziale simmetria” nazionale tra Intesa e UniCredit, con il gruppo di Messina più capillarizzato in Italia e quello di Mustier più presente all’estero.

La partecipazione all'istruttoria permetterà a Piazza Gae Aulenti, ha rivelato sempre l’Ansa, di presentare memorie scritte, documenti, deduzioni, di aver accesso agli atti e di essere sentita dagli uffici e partecipare all'audizione finale del collegio.

@andreadeugeni

Commenti
    Tags:
    unicreditistruttoria antitrust intesa ubi bancacarlo messinajean pierre mustiervictor massiah




    
    in evidenza
    De Angelis: "Io attrice figlia d'arte I miei compagni? Degli stronzi"

    La figlia di Margherita Buy

    De Angelis: "Io attrice figlia d'arte
    I miei compagni? Degli stronzi"


    motori
    JCDecaux si unisce a Software République per una mobilità urbana innovativa

    JCDecaux si unisce a Software République per una mobilità urbana innovativa

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.