Unicredit, nel semestre utile di 2,6 mld: +4,2%

Unicredit chiude il primo semestre dell'anno con un risultato netto di 2,6 miliardi di euro, in crescita del 4,2% sul primo semestre 2017 rettificato. Il Rote si attesta al 10,9%, in aumento di 0,2 punti percentuali. I ricavi ammontano a 10,1 miliardi, in calo del 2,5% su base annua, con il margine di interesse in flessione dell'1,7%. Nel secondo trimestre l'utile netto di gruppo si attesta a 1 miliardo, in calo del 13,3% su base annua, a causa dell'aumento degli altri oneri e accantonamenti.

A livello group core il margine operativo netto si è attestato a 4.256 milioni (+13,1%), il margine operativo lordo a 4.743 milioni (+3,1%) e i ricavi a 10.089 milioni (-1,9%). A livello consolidato il risultato netto di gruppo è stato di 2,1 miliardi (+4,7% sul primo semestre rettificato) con un Rote dell'8,7%. Il risultato operativo netto si è attestato a 3,7 miliardi (+16,3%), il margine operativo lordo a 4,7 miliardi (+1,9%) e i ricavi da attività di negoziazione a 809 milioni (-23,2%). Le commissioni sono aumentate dell'1,3% a 3,5 miliardi, grazie alle vendite nette della raccolta gestita e alle commissioni da servizi transazionali, si spiega dalla banca. Il margine di interesse è stabile a 5,3 miliardi, mentre i ricavi sono diminuiti del 2,5% a 10,1 miliardi.

Le esposizioni deteriorate lorde di gruppo sono diminuite del 19,3% su base annua, con un miglioramento del rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti lordi all'8,7%. Le sofferenze lorde di gruppo hanno registrato un'ulteriore riduzione a 24,1 miliardi nel secondo trimestre dell'anno, con una flessione del 19,5% su base annua. Il Cet1 ratio fully loaded di gruppo è sceso di 56 punti base rispetto al trimestre precedente al 12,51%, compreso l'impatto di -35 punti del portafoglio Fvoci. Il target del Cet1 ratio fully loaded per la fine dell'anno 2018 è stato confermato tra il 12,3% e il 12,6%, "in quanto l'impatto negativo dell'ampliamento del Btp spread è compensato da un parziale slittamento dell'impatto derivante da modelli, prociclicalità e anticipazione delle linee guida dell'Eba al primo trimestre 2019", si sottolinea dalla banca. Per la fine del 2019, il Cet1 ratio fully loaded è confermato al di sopra del 12,5%, "ipotizzando che gli spread sui Btp rimangano ai livelli attuali".

UNICREDIT: MUSTIER, NEL SEMESTRE RISULTATI SOLIDI IN CONTESTO SFIDANTE

"Il team di Unicredit ha conseguito ancora una volta risultati molto solidi nel primo semestre 2018, nonostante un contesto geopolitico e di mercato molto sfidanti. Restiamo fiduciosi nell'economia europea e italiana e nei loro fondamentali forti. Unicredit continua a finanziare l'economia reale in cui opera". Lo afferma Jean Pierre Mustier, amministratore delegato di Unicredit, commentando i risultati del primo semestre. "Il successo continuo nell'esecuzione del piano Transform 2019 è alla base delle resilienti dinamiche commerciali di cui beneficiamo in tutto il gruppo nel secondo trimestre". Inoltre, continua, "entro la fine di quest'anno, ci aspettiamo di essere prossimi a effettuare le chiusure delle filiali in Europa occidentale e la riduzione degli Fte annunciati con il piano Transform 2019".