UniCredit: piano sub-holding, ipotesi sospensione.Uscita da Ankara in stand by

Il mercato scommette da tempo di sì, ma Mustier al riguardo ha sempre evitato di scoprire le proprie carte sottolineando come simili operazioni sia a livello nazionale sia internazionale risultino “molto difficile da realizzare in un contesto come quello attuale” ma al tempo stesso evitando di chiudere del tutto la porta alla prospettiva di un matrimonio magari con un competitor europeo del calibro Commerzbank o Societe Generale (di cui molto si è scritto senza che nulla mai si concretizzasse).

Crezione di valore per tutti gli stakeholder, miglioramento del profilo del gruppo, riduzione del costo del capitale: le tre direttrici su cui Mustier intende muoversi sono note, i tempi e i modi con cui verranno perseguite lo saranno a breve. Nel frattempo non c’è fretta di fare mosse che potrebbero rischiare di rivelarsi avventate in un futuro più o meno lontano quando i tassi torneranno ad allontanarsi dai minimi storici, con relativi riflessi sui profili di redditività dei vari asset o attività del gruppo.

Luca Spoldi