Unicredit pronta a cedere 3 miliardi di npl. Rumors
La banca guidata da Jean Pierre Mustier sarebbe pronta per un nuovo progetto del valore complessivo di circa 3 miliardi di euro
Negli ultimi mesi del piano industriale, Unicredit è pronta a smaltire altri crediti deteriorati. Dopo le importanti cessioni degli anni scorsi la banca guidata da Jean Pierre Mustier sarebbe pronta per un nuovo progetto del valore complessivo di circa 3 miliardi di euro. A febbraio, secondo i rumors, dovrebbe entrare in lavorazione il primo portafoglio da 800 milioni, mentre la restante tranche potrebbe essere smaltita nei mesi successivi.
Il progetto, battezzato con il fantasioso nome di Sandokan 2 e assistito dallo studio legale Lombardi Segni e Associati, si muove sulle orme di un’operazione analoga ma di importo inferiore lanciata da Unicredit a fine 2015. Gli interlocutori, scrive Milano Finanza, della banca del resto sono gli stessi, cioè gli investitori Pimco e Gwm e il servicer unico Aurora Recovery Capital-Arec.
Questi soggetti (attualmente alle battute finali della due diligence) si prenderanno in carico il primo portafoglio da 800 milioni, composto principalmente da crediti unlikely to pay con sottostante immobiliare, mentre gli npl dovrebbero costituire una componente minoritaria.
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