Vegani, si salvi chi può: vietato dire "hamburger" se non è (vera) carne. Lo stop dell'Ue al meat sounding - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 16:47

Vegani, si salvi chi può: vietato dire "hamburger" se non è (vera) carne. Lo stop dell'Ue al meat sounding

Le modifiche proposte dagli europarlamentari alla normativa vigente della Politica agricola comune (Cap)

di Elisa Mancini

Stop alla "finta carne": il Parlamento Ue mette al bando hamburger e salsicce vegetali

Nella posizione negoziale adottata oggi al Parlamento europeo, con 532 voti favorevoli, 78 contrari e 25 astenuti, gli eurodeputati introducono una nuova definizione di carne come "parti commestibili di animali" e stabiliscono che denominazioni quali "bistecca", "scaloppina", "salsiccia" o "hamburger" siano riservate esclusivamente ai prodotti che contengono carne, escludendo quelli coltivati in laboratorio.

Lo si apprende da un comunicato pubblicato dall'Eurocamera, che delinea le modifiche proposte dagli europarlamentari alla normativa vigente della Politica agricola comune (Cap), parte del pacchetto di semplificazioni "Omnibus III", che mirano a rafforzare la posizione contrattuale degli agricoltori e a stabilizzare i loro redditi.

"Vogliamo assicurarci che gli agricoltori abbiano un contratto con il loro primo acquirente. Dobbiamo porre fine a rapporti commerciali precari e disequilibrati. Serve garantire una remunerazione equa a chi ci nutre, tenendo conto dei costi di produzione", ha detto la relatrice francese Céline Imart (Ppe) durante il dibattito in plenaria.

Il reddito agricolo non è solo una questione di statistiche o cifre astratte: è una questione di giustizia, dignità e talvolta di sopravvivenza. Chi produce il nostro cibo rappresenta la nostra identità. Questo strumento è il minimo che dobbiamo loro".

Tra le altre, la proposta che gli Stati membri possano esentare determinati settori, su richiesta di un’organizzazione rappresentativa del settore, dall'obbligo di consegnare prodotti agricoli nell'Unione sotto un contratto scritto. Per gli eurodeputati andrebbe anche abbassata a 4.000 euro la soglia di valore al di sotto delle quale l'esenzione è possibile, una netta riduzione rispetto ai 10.000 proposti dalla Commissione. "Per evitare una concorrenza non necessaria tra modelli produttivi, i deputati si oppongono alla creazione di organizzazioni di produttori biologici".

Coldiretti: "Il Parlamento Ue boccia il meat sounding"

"Un passo avanti importante per rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare per il quale ringraziamo tutti gli europarlamentari che hanno sostenuto le proposte che abbiamo avanzato assieme alle altre organizzazioni agricole di Francia, Spagna e Portogallo, a partire dalla relatrice Celine Imart" sottolinea il presidente di Coldiretti Ettore Prandini.

L’introduzione rapida di norme per tutelare le denominazioni dei prodotti a base di carne e contrastare il “meat sounding”, ossia l’uso di nomi come “burger” o “salsiccia” per prodotti vegetali o sintetici, è una battaglia che Coldiretti porta avanti da anni e che andrà a proteggere i consumatori da pratiche ingannevoli e a rafforzare il settore zootecnico europeo. Importante anche l’apertura all’estensione dell’etichetta d’origine a tutti i settori, che va nella direzione della proposta di legge di iniziativa popolare sostenuta da Coldiretti. 

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