Vinitaly 2025, via alla 57esima edizione: export da record ed enoturismo in forte crescita - Affaritaliani.it

Economia

Vinitaly 2025, via alla 57esima edizione: export da record ed enoturismo in forte crescita

Negli ultimi tre anni 13,4 milioni di italiani – pari al 64,5% dei turisti – hanno partecipato ad almeno un’esperienza legata al vino

di redazione economia

Vinitaly 2025, l’enoturismo e l’export del vino italiano corrono: al via la 57esima edizione

L’Italia del vino non conosce pause: tra cantine affollate di turisti e una fiera come Vinitaly che si conferma epicentro globale del settore, il comparto enologico è sempre più strategico per l’economia del Bel Paese. E i numeri lo dicono chiaro: nei primi dieci mesi del 2024, l’export di vino ha superato quota 6,74 miliardi di euro, registrando un +5,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, per un totale di 1,8 miliardi di litri (+3,6%). Se il trend si confermasse anche a novembre e dicembre, l’anno chiuderebbe sfondando il muro degli 8,1 miliardi di euro, segnando un nuovo record storico.

Parallelamente, l’enoturismo si consolida anche come un fenomeno di massa: secondo l’ultimo report di Ismea, 13,4 milioni di italiani – pari al 64,5% dei turisti – hanno partecipato ad almeno un’esperienza legata al vino negli ultimi tre anni. E non si tratta di una moda passeggera, ma di un'attività  che coinvolge generazioni diverse. Ma mentre i giovani della Generazione Z cercano esperienze immersive e spesso “instagrammabili”, gli over 65 prediligono la tradizione e i sapori autentici.

Le attività più amate? In cima ci sono le degustazioni (71,2%), seguite dalle visite in cantina (49,7%). Le esperienze di punta includono pranzi e cene in azienda con abbinamenti gourmet, tour guidati in cantine a conduzione familiare e la scoperta di vitigni autoctoni. Al contrario, le grandi cantine di design o le etichette ultra-blasonate risultano meno attrattive per chi cerca autenticità.

Tutto questo fermento trova la sua consacrazione a Verona, dove dal 6 al 9 aprile torna Vinitaly, la più importante fiera internazionale del vino e dei distillati. L’edizione 2025 vedrà la partecipazione di oltre 4.000 espositori, italiani e stranieri, con una suddivisione tematica che fotografa le nuove tendenze del mercato. Da Vinitalybio, dedicata al biologico, a International Wine, vetrina globale con presenze da Argentina, Sudafrica, Austria, Slovenia, Croazia e altri Paesi emergenti.

Ma Vinitaly non è solo vetrina: è soprattutto laboratorio di strategie per affrontare le sfide globali. Dai dazi Usa al tema caldo dei vini dealcolati, fino ai mutamenti delle abitudini di consumo il piano strategico del settore punta a rafforzare la presenza internazionale e a innovare l’offerta senza tradire l’identità. Insomma  il vino italiano continua a fare scuola. E a fare business.

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