Warner Bros Discovery in vendita: tre big tech puntano al colpo grosso, Apple tra i pretendenti - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 14:56

Warner Bros Discovery in vendita: tre big tech puntano al colpo grosso, Apple tra i pretendenti

Netflix, Amazon e Apple tra i potenziali acquirenti; l’azienda valuta vendita totale o a pezzi per massimizzare il valore degli asset

di Elisa Mancini

Warner Bros Discovery nel mirino di Netflix, Amazon e Apple

Dopo settimane di voci, Warner Bros Discovery è davvero finita sul mercato. E questa volta non è solo un rumor. Secondo Bloomberg, tre giganti tecnologici, Netflix, Amazon e Apple, avrebbero manifestato interesse per un’acquisizione, totale o parziale, del gruppo guidato da David Zaslav.

L’interesse non riguarda solo l’azienda nel suo insieme, ma anche singoli asset strategici: HBO, DC Studios, CNN, e soprattutto le immense librerie di film e serie. La società ha confermato di aver avviato una "revisione delle alternative strategiche per massimizzare il valore per gli azionisti". Inoltre Warner Bros Discovery (WBD) ha ricevuto "manifestazioni di interesse non sollecitate" da più parti, tra cui Paramount e Comcast, e ha già firmato accordi di riservatezza per consentire ai potenziali acquirenti di analizzare i conti interni.

Paramount, secondo fonti vicine alle trattative, avrebbe già presentato tre offerte, una fino a 24 dollari per azioe, ma tutte respinte. Evidentemente, non abbastanza per convincere Zaslav, che cerca un’operazione in grado di valorizzare meglio gli asset della compagnia. Paramount, intanto, deve ancora digerire la sua fusione con Skydance Media, accolta con freddezza dal mercato.

Per Netflix, Amazon e Apple, l’eventuale acquisizione sarebbe un’occasione per rafforzare la propria posizione nello streaming. HBO e Discovery+, integrate nei loro cataloghi, darebbero una spinta enorme in termini di contenuti e qualità produttiva, oltre a consentire una maggiore presenza nel mercato televisivo e cinematografico tradizionale.

Un’acquisizione totale, però, resta complessa. Le dimensioni del gruppo e le regole antitrust renderebbero l’operazione difficile, soprattutto per colossi già dominanti come Amazon e Netflix. Più realistico, almeno per ora, è che i big tech puntino a singoli rami o licenze.

Un dettaglio interessante: Zaslav, secondo Bloomberg, riceverà bonus economici in caso di vendita. Un incentivo che spiega la fretta con cui la società sta aprendo più fronti negoziali. E l’ingresso del nome Apple nella lista dei potenziali acquirenti non è casuale: la sola presenza del marchio di Cupertino basta a far salire le valutazioni e a mettere pressione agli altri candidati.

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