Wikileaks, Lagarde pressa Berlino per la riduzione del debito greco - Affaritaliani.it

Economia

Wikileaks, Lagarde pressa Berlino per la riduzione del debito greco

Rivelazioni Wikileaks: "Fmi forza Berlino alla riduzione del debito"

Il Fondo Monetario Internazionale sarebbe intenzionato a forzare la Germania a concedere rapidamente una riduzione del debito alla Grecia. In caso contrario, l'Fmi sarebbe pronto a uscire dal programma di salvataggio di Atene dopo sei anni. E' quanto emerge da una trascrizione di una teleconferenza interna all'Fmi pubblicata da Wikileaks e ripresa dal Financial Times. Durante una telefonata, avvenuta due settimane fa, Poul Thomsen, capo dell'ufficio europeo dell'Fmi, osserva con il delegato per il salvataggio della Grecia, come Berlino sia sotto pressione per la crisi dei rifugiati e suggerisce il confronto con la Cancelliera Angela Merkel la quale o accetta una riduzione del debito della Grecia o il Fondo uscira' dal programma di salvataggio. I funzionari tedeschi, dal canto loro, hanno ripetutamente detto che non parteciperebbero al salvataggio di Atene senza l'istituto di Washington, mentre membri del Bundestag hanno avvertito la Merkel che sarebbero contrari a nuovi prestiti ad Atene se fosse solo l'Unione europea a monitorare il programma.

"La signora Merkel dovrebbe porsi una domanda, dovrebbe riflettere su cosa e' piu' costoso: andare avanti senza Fmi? Cosa farebbe il Bundenstag? O forse sarebbe meglio scegliere la riduzione del debito per Atene per tenerci al tavolo?", questo sarebbe stato detto da Thomsen al suo staff. La Grecia non l'ha presa bene e hanno sottolineato che questa sarebbe la prova del 'ricatto' del Fondo alla Germania. "Non permetteremo a nessuno di giocare con il fuoco e ricattare la Grecia, la Germania o l'Europa", ha detto un alto funzionario greco. Il primo ministro Alexis Tsipras si riunira' oggi con il governo per decidere la risposta e attende di chiarire con il direttore dell'Fmi, Christine Lagarde. La teleconferenza rivelata da WikiLeaks arriva pochi giorni dopo l'uscita di Wolfgang Schaeuble, ministro delle finanze tedesco, il quale ha ribadito la sua contrarieta' alla riduzione del debito di Atene. La questione tuttavia sara' rimandata a luglio quando la Grecia dovra' pagare una tranche del proprio debito. Resta il fatto che la riduzione del debito chiesta dal Fondo era uno dei punti principali delle richieste di Tsipras all'Europa.