Figlia Gianluca Vacchi malattia: la piccola Blu Jerusalema ha subito un'operazione, perfettamente riuscita, per correggere la palatoschisi congenita
La figlia di Gianluca Vacchi, Blu Jerusalema, è stata operata lunedì scorso in una clinica specializzata per correggere la palatoschisi congenita. Lo stesso imprenditore e influencer avea annunciato che la bambina soffriva alla nascita di questa malformazione al palato e oggi, a cinque mesi di distanza, ha deciso di comunicare via Instagram le condizioni della piccola. L'operazione è perfettamente riuscita. Nell'immagine si vede Gianluca Vacchi con in braccio la figlia appena nata e la maglietta bianca sporca di sangue. Lo scatto nasce per mostrare un momento "molto difficile" ma anche di speranza.
Figlia Gianluca Vacchi malattia: cos'è la palatoschisi congenita
Gianluca Vacchi e la compagna Sharon Fonseca hanno scoperto che la fibra soffriva di palatoschisi congenita subito dopo la nascita. La patologia si presenta come una fessura nel palato molle o duro ed è spesso associata al cosiddetto labbro leporino. I sintomi più comuni della palatoschisi congenita sono:
- Difficoltà nel mangiare e parlare
- Problemi di malocclusione
- Ricorrenti infezioni all’orecchio (soprattutto otiti)
- Ipoacusia
Questa patologia col tempo può rivelarsi molto invalidante e si può curare solo con un'operazione chirurgica per chiudere parzialmente o totalmente la fessura nel palato.
Gianluca Vacchi: "Non laverò mai la maglia col suo sangue"
"Lunedi , il nostro piccolo angelo Blu, è stata operata per correggere la palatoschisi congenita. - si legge nel post di Gianluca Vacchi su Instagram - Sono stati giorni molto difficili, vedere una creatura innocente soffrire è un esperienza molto provante. Lei, con la sua dolcezza e la sua forza , ha attraversato questa tempesta con la calma e la forza di cui Dio l’ha dotata . Sono orgoglioso di essere suo padre e non laverò mai la maglia col suo sangue delle prime ore post operatorie nelle quali le mie braccia erano la sua unica certezza...voglio che rimanga ogni ricordo interno ed esterno di questa profonda lezione di coraggio che questo piccolo angelo ha dato a me e a Sharon.Adesso siamo a casa e ringraziando Dio rivolgiamo un pensiero di solidarieta’ a tutti i genitori che stanno affrontando un problema di salute con le loro creature.Che Dio possa sempre proteggerli e benedirli".
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