Ravaglioli canta "Il respiro della mia gente": musica colta e popolare
Christian Ravaglioli ripercorre un periodo molto importante per il folclore Romagnolo
Arriva dalla Romagna la nuova world music italiana, con il disco di Christian Ravaglioli, ‘Il respiro della mia gente’ (Casadei Sonora), un album che mette insieme i Canti delle Mondine, Secondo Casadei e La Habanera interpretata da un artista che suonato con Robyn Hitchcock, Vinicio Capossela e David Hidalgo dei Los Lobos
'Il respiro della mia gente' è un tuffo contemporaneo nelle melodie della mia infanzia, ora presenti più che mai in una piacevole corrente di ritorno. Questa raccolta vuole ripercorrere un periodo molto importante per il folclore Romagnolo, che coincide con il mio approdo alla musica e al caratteristico suono della fisarmonica.
L’album si regge sulle composizioni della musica Romagnola, da “Zaclèn” a Secondo Casadei, dalle opere di Olindo Guerrini alle Cante delle Mondine, dagli Stornelli Spalliciani e Cante da Balera, alle Danze (Bergamaschi e Salterelli), fino alla Paloma di Sebastiàn de Iradier, la famosa Habanera adottata dal nostro folclore. Poi alcune incursioni, quasi estranee, prese dai costumi popolari di regioni confinati l’Emilia-Romagna.
Per poi concludere l’intera suite con alcuni miei brani originali”
Queste parole di Christian Ravaglioli bastano per raccontare un album originale e coraggioso, affidato alle note inquiete e evocative della sola fisarmonica
‘il respiro della mia gente’ è un viaggio a tratti malinconico a tratti dionisiaco, ma mai revivalistico, nelle radici, nelle tradizioni che, attraverso il lavoro di questo musicista diventano cosa viva, riportando l’ascoltatore a un tempo quello della festa, della cultura contadina che rivive nei ricordi,
Suggestioni che diventano canzoni, per narrare, come dice lui stesso, l’ “Amore per questo colorito ‘suono della terra’ dove sono nato e vivo, di cui ho appreso consapevolezza e comprensione lentamente e profondamente”
Protagonista del disco, la melodia elaborata dalla fisarmonica, che restituisce all’ascoltare un oceano senza fine di sensazioni che non hanno bisogno della voce, del testo, per immergerci in una ‘Romagna Mia’ per la quale il musicista ha una devozione che riesce a sedurre sin dai primi solchi
‘Il respiro della mia gente’ è un disco di puro amore per ‘il suono della terra’
Christian Ravaglioli è un musicista eclettico che non consce i confini tra musica colta e popolare
Tra le collaborazioni e incisioni degli ultimi anni: David Riondino, Trilok Gurtu, Michael Marcus, Vinicio Capossela, Gianluca Petrella, Jovanotti, Sonny Simmons, Howe Gelb, , Marc Ribot, David Hidalgo, Jim Keltner, John Convertino (Calexico), Fabrizio Bosso, Dan Stuart (Green on Red), Robyn Hitchcock Calexico, Roberto Gatto.
In modo diagonale e personale, suona il piano rhodes, sintetizzatore, organo hammond, fisarmonica e, sempre della famiglia degli oboi, il corno inglese e il Duduk (oboe antico)
‘Il respiro della mia gente’ è pubblicato da Casadei Sonora che, dopo il disco di Extraliscio, continua a presentare gli artisti più rappresentativi della nuova scena ‘world’ che la sue radici in Romagna
Pierfrancesco Pacoda