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Spettacoli
Sex Pistols in tribunale: litigano per 5 milioni e il biopic di Danny Boyle
Johnny "Rotten" Lydon e Steve Jones insieme sul palco, durante la reunion del 2008. Ma i buoni rapporti sono durati poco... (Lapresse)

E' guerra giudiziaria tra Johnny "Rotten" Lydon e gli altri ex membri dei Sex Pistols: gli eroi del punk stanno litigando fuoriosamente per il biopic "Pistol", con la regia di Danny Boyle, che farebbe guadagnare a ciascuno di loro ben 5 milioni di sterline. Ma l'ex cantante non lo vuole: "E' una merda"

Danny Boyle, il regista di "Trainspotting" e del più recente "Yesterday", basato sulle canzoni dei Beatles, vuole realizzare un biopic sui Sex Pistols, gruppo punk diventato leggendario pur pubblicando un solo album: "Never mind the bollocks: here's the Sex Pistols", nel lontano 1977.

Canzoni come "God save the Queen" e "Anarchy in the UK" sono tuttora considerati degli inni generazionali e Danny Boyle vorrebbe raccontare la storia della band in una serie tv prodotta dalla Disney. Il progetto prevede che ogni ex membro della band riceva 5 milioni di sterline.

Il batterista Paul Cook e il chitarrista Steve Jones hanno già detto di sì, ma il cantante Johnny "Rotten" Lydon non ha nessuna intenzione di autorizzare l'uso delle loro canzoni. "E' la merda più irrispettosa che abbia mai dovuto sopportare", ha detto a proposito del progetto di Boyle. 

Il dissidio con gli ex compagni di band non è certo una novità. Chi conosce bene i Sex Pistols, sa che la loro breve vita artistica è legata anche ai difficilissimi rapporti personali, che oggi, per via dei molti soldi in ballo, approdano a una lite in tribunale.

Cook e Jones hanno infatto citato in giudizio Lydon, perché la sua ostinazione rischia di far naufragare un progetto decisamente interessante sul piano economico. Le riprese di "Pistol" sono iniziate lo scorso marzo, con un cast formato da Maisie Williams, Thomas Brodie-Sangster, Anson Boon e Iris Law, e non sono lontane dal completamento.

Tratta dal libro "Lonely boy", pubblicato da Jones nel 2016, la serie non piace a Lydon, perché lo ritrarrebbe "In una luce ostile e poco lusinghiera". L'attempato cantane afferma di non riconoscersi nel suo personaggio interpretato sul piccolo schermo.

Jones ribatte che il vero problema è un altro: Lydon non sopporterebbe il fatto di non essere lui al centro della narrazione, visto che la storia è tratta dal libro del collega. Nemmeno i soldi sono riusciti a mettere d'accordo gli ex portabandiera del punk e quindi ora tocca a un giudice prendere una decisione definitiva. 

 

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