Esteri
Anche in Francia dilaga il Covid-19. Ma in 3.500 si riuniscono per i puffi

Positivo il ministro della Cultura Frank Riester
Coronavirus: Francia, positivo ministro della Cultura - Il ministro della Cultura francese, Frank Riester, e' positivo al Coronavirus. Lo si apprende da fonti ufficiali. Riester "sta bene", a quanto si apprende. |
Non hanno seguito l'allarme dell'Italia. Credevano che il coronavirus fosse solo un problema del nostro Paese, da ghettizzare, bannare, isolare. Ora tutta l'Europa deve fare i conti con l'emergenza da COVID-19. Certo, in Italia il numero di vittime e di casi positivi resta nettamente il più alto del Vecchio Continente, ma è ormai evidente che non siamo noi gli untori.
Peccato che soprattutto la Francia fino a pochi giorni fa credeva di essere immune dal coronavirus. Mentre in Italia era già scoppiato il caso, Oltralpe il presidente Macron invitava i cittadini ad andare a teatro e a vivere la vita di sempre.
Ma la lezione italiana sembra proprio non insegnare nulla ai cugini francesi. Anche se i casi di contagio continuano ad aumentare, ancora sabato scorso si sono riuniti in migliaia per battere il record mondiale per il più grande raduno di puffi. Tantissimi cittadini vestiti di blu hanno partecipato all’evento organizzato a Landerneau, nonostante la Francia abbia già superato i mille casi di contagio da COVID-19
A prender parte all'evento sono state circa 3.500 persone, tutte vestite come i personaggi della serie a fumetti belga che racconta le storie della comunità di omini blu. Un evento come tanti, che però rischia di far espandere il contagio.
Messaggi contraddittori dalla Francia, visto che ha frettolosamente vietato tutti i raduni di oltre 1.000 persone per far fronte alla diffusione del coronavirus.
Il governo in precedenza aveva vietato tutti i meeting al coperto di oltre 5.000 persone nel tentativo di contenere la diffusione del virus mortale nel paese. Inoltre, il governo ha anche annullato la mezza maratona di Parigi, così come altri prossimi eventi su larga scala in tutto il paese.
Nel frattempo la deputata socialista francese dell'Arde'che, Miche'le Victory, è risultata positiva al nuovo coronvirus, portando così a cinque il numero dei deputati francesi contagiati. "Sono ricoverata in ospedale nell'Arde'che. Va come un'influenza", ha spiegato la parlamentare 61enne, che aveva trascorso gran parte della scorsa settimana all'Assemblea Nazionale, come la maggior parte degli altri deputati colpiti dal coronavirus.
Anche in Spagna fino a pochi giorni fa praticamente non c'erano divieti, mentre si è saputo che tre uomini sono morti nelle ultime ore a Madrid per il coronavirus, portando a 13 il totale delle vittime. Lo ha reso noto la direzione generale della Sanità Pubblica che ha anche comunicato che sono 589 i contagi ora in Spagna, con un aumento di 159 casi rispetto ai dati di ieri. I pazienti deceduti a Madrid avevano 77, 88 e 73 anni e tutti presentavano patologie pregresse. Sono in tutto otto i decessi nella capitale dove si contano 202 casi di coronavirus.