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Esteri
Apple si sposta dalla Cina all'India. La sfida geopolitica sugli iPhone

La sfida geopolitica sugli iPhone dà il segnale che gli Usa puntano sull'India contro la Cina

Un altro passo fuori dalla Cina e in direzione di un altro paese dell'Asia. Apple produce la maggior parte dei suoi telefoni in Cina, ma ha spostato una parte della produzione al di fuori del Paese a causa delle crescenti tensioni tra Washington e Pechino. Le politiche "zero-Covid" della Cina, che hanno provocato ampie chiusure, hanno anche causato gravi interruzioni per le aziende durante la pandemia.

"La nuova linea di iPhone 14 introduce nuove tecnologie rivoluzionarie e importanti funzionalità di sicurezza. Siamo entusiasti di produrre l'iPhone 14 in India", ha dichiarato Apple in un comunicato. Foxconn, con sede a Taiwan, che produce la maggior parte dei telefoni Apple, ha un'attività nello stato indiano meridionale del Tamil Nadu dal 2017, dove produce versioni precedenti dei telefoni.

Puntando sull'India, Apple sta anche cercando di aumentare la propria presenza nel Paese. L'anno scorso la sua quota di mercato era di circa il 4%. Ma produrre in India non significa che i telefoni saranno più economici nel Paese, a causa degli elevati dazi sulle importazioni dei componenti e di altre tasse. Quindi, anche se gli indiani potranno vedere la scritta "Made in India" sul loro iPhone, dovranno comunque pagare una somma elevata per possederlo.

L'annuncio dell'aumento della produzione di iPhone in India è una vittoria per l'amministrazione del primo ministro Narendra Modi. Il suo governo ha lanciato la campagna "Make in India" otto anni fa, con l'obiettivo di rilanciare la produzione e le esportazioni del Paese. L'annuncio di Apple segna la sua ultima mossa verso la diversificazione delle catene di approvvigionamento per evitare interruzioni, mentre aumentano le tensioni tra Cina e Stati Uniti su Taiwan e il commercio.

All'inizio del mese, gli analisti della banca d'investimento JP Morgan hanno dichiarato di aspettarsi che Apple sposti circa il 5% della produzione di iPhone in India quest'anno. Il rapporto prevedeva inoltre che entro il 2025 un quarto di tutta la produzione di iPhone sarebbe stata realizzata nella nazione dell'Asia meridionale. 

Apple verso il Vietnam

La fuga dalla Cina va verso l'India ma anche verso il Vietnam. Apple è in trattative per produrre per la prima volta gli Apple Watch e i MacBook in Vietnam. I fornitori Luxshare Precision Industry e Foxconn hanno avviato la produzione di prova dell’Apple Watch nel nord del paese del Sud-Est asiatico. Ottenere la produzione dell’Apple Watch, in particolare, sarebbe un grande segnale per il comparto tech di un paese che sta puntando tantissimo ad attrarre una serie di realtà produttive e industriali in fuoriuscita dalla Cina.

D’altronde, le strutture targate Cupertino nel paese sono già 22, il che fa di Hanoi l’hub di Apple più importante al di fuori della Repubblica Popolare Cinese e ospita già la produzione di tablet e AirPods. La tendenza alla diversificazione di Apple e degli altri colossi internazionali è iniziata in concomitanza della guerra commerciale tra Usa e Cina ed è poi accelerata con la pandemia di Covid-19 nel 2020, anno in cui le AirPods sono entrati in produzione di massa in Vietnam. E ancora di più con il crescere delle tensioni diplomatiche tra Washington e Pechino, unite alla prosecuzione della strategia zero Covid da parte del Partito comunista cinese.

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