Catalogna: riunione fiume nella notte, governo catalano diviso
Crisi in Spagna, il governo della Catalogna è diviso
Non sono bastate sette ore di riunione nella notte per trovare l'accordo: il governo catalano si presenta diviso all'appuntamento con la seduta del Parlament in cui potrebbe essere dichiarata l'indipendenza. Nel palazzo della Generalitat, riferisce la stampa spagnola, per l'intera serata di ieri e fino a tarda ora, si sono susseguiti incontri e riunioni: il presidente catalano Carles Puigdemont ha visto i membri del suo gabinetto, i leader dei partiti che formano la sua maggioranza e le diverse entita' sovraniste che hanno appoggiato il referendum del 1 ottobre. Tra poche ore inizia la seduta della commissione del Senato spagnolo che comincera' a esaminare i documenti che riguardano il ricorso all'articolo 155 della Costituzione: Puigdemont, che in mattinata proseguira' le sue consultazioni, ha deciso ieri di non andare a riferire dinanzi al Senato e si trova stretto tra la richiesta della componente della sinistra indipendentista della Cup e di Esquerra Repubblicana, che chiedono la proclamazione unilaterale dell'indipendenza e della Repubblica e alcuni moderati della PDeCat che invece vogliono che la decisione sia accompagnata da elezioni. Nessuno dei dirigenti che ha partecipato ai vertici notturni ha voluto fare dichiarazioni pubbliche. La decisione e' nelle mani del presidente della Generalitat, che nella tarda serata ha pubblicato un tweet con l'hashtag 'Catalan Republic', in cui scrive "Non perderemo tempo con quelli che vogliono sconfiggere l'autogoverno della Catalogna. Andiamo avanti".