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Esteri

Data la sua vicinanza alla Cina e il numero significativo di cittadini taiwanesi che lavorano e risiedono lì, così come i frequenti voli internazionali, si poteva prevedere che Taiwan fosse stata pesantemente colpita dall'epidemia COVID-19. Tuttavia, finora Taiwan è riuscita ad impedire al coronavirus di infettare ampiamente i suoi 23 milioni di abitanti.

Secondo l'ultimo rapporto, di venerdì 6 marzo, ci sono stati 45 casi confermati con 1 decesso dovuto ad una malattia pregressa. La percentuale di infezione è molto più bassa della Cina e di altri paesi. Quindi, quali misure ha preso Taiwan per raggiungere questo obiettivo?

Taiwan diventerà il secondo maggior produttore di mascherine chirurgiche

Per fronteggiare la carenza di maschere chirurgiche causata dall’epidemia globale di COVID-19, il Governo di Taiwan, ha prontamente deciso di collaborare con 30 aziende che rappresentano l’eccellenza del settore dell’automazione e “smart machinery” (macchine intelligenti) per formare una squadra a livello nazionale. La collaborazione ha portato alla riduzione del ciclo produttivo dei macchinari per la produzione di mascherine da due mesi ad una settimana, consentendo un aumento della produzione per sopperire alla crescente domanda interna. La cooperazione tra i vari settori industriali ha infatti consentito il completamento di 60 linee di
produzione in un solo mese invece che sei, così da far aumentare la manifattura di maschere chirurgiche da 4 a 10 milioni di pezzi al giorno. Questo processo porterà Taiwan a diventare il secondo fornitore di mascherine al mondo. Il team di aziende che ha fatto parte della squadra di lavoro che ha raggiunto questo risultato comprende AWEA, YCM, SEYI, KAO MING, CAMPRO, CHMER, HABOR, HIWIN, TONGTAI e altri, che hanno collaborato con l’Associazione del Produttori di Macchine utensili, l’ITRI (Industrial Technology Research Institute), il MIRDC (Metal Industries Research and Development Center) ed il PCM (Precision Machinery Research and Development Center). Taiwan riveste un ruolo cruciale nel comparto delle macchine utensili a livello internazionale. Il Paese è infatti il settimo produttore al mondo di macchine utensili ed il quarto esportatore di macchine utensili nel mondo. Il cluster delle macchine utensili di Taiwan è localizzato a Taichung, dove si contano più di 1500 produttori di macchine utensili e 10.000 aziende dell’indotto nelle vicinanze, consentendo una produzione flessibile nonché un’alta specializzazione e tempi di consegna brevi. Questi distretti industriali completi e ad elevata concentrazione hanno inoltre reso il comparto delle macchine utensili di Taiwan altamente competitivo e orientato al cliente, offrendo prodotti di alta qualità grazie a processi efficienti e convenienti. Negli ultimi anni, un numero sempre crescente di produttori di macchinari sta facendo un salto di qualità nella produzione di macchine intelligenti, sfruttando la combinazione di automazione
tecnologica, Internet delle cose e intelligenza artificiale. La grande esperienza e competenza di Taiwan in questo settore nonché in quello aerospaziale, automobilistico e della componentistica offre un incredibile valore aggiunto in termini di qualità, efficienza, controllo dei costi garantendo a Taiwan un incredibile vantaggio in questa nuova era.

Imparando dalla precedente esperienza dell'epidemia di SARS, Taiwan è stato tra i primi paesi ad agire in anticipo per prevenire la diffusione del virus. Il sistema di assistenza medica di Taiwan è stato a lungo riconosciuto a livello globale per i suoi standard eccezionalmente elevati e si è mostrato disponibile a condividere esperienze e contribuire alla prevenzione dell'epidemia globale. Le misure adottate da Taiwan per frenare COVID-19 includevano quanto segue:

1. Istituire un Central Epidemic Command Center (CECC): Taiwan ha agito rapidamente per istituire un centro di comando operativo e di comunicazione centralizzato che è stato autorizzato a integrare le risorse necessarie attraverso il governo e le reti di esperti di sanità pubblica per collaborare alla prevenzione delle epidemie.

2. Applicazione di rigorose misure di controllo dei visti e dell'immigrazione: Taiwan ha implementato la quarantena a bordo di tutti i voli diretti in arrivo da Wuhan dal 31 dicembre 2019 e ha iniziato i controlli sui visti e sull'immigrazione il 23 gennaio 2020, limitando l'ingresso dei visitatori in base al luogo da cui si trovavano in viaggio. I visitatori hanno dovuto rispettare le normative di accesso limitato o di quarantena. Allo stesso tempo, Taiwan ha implementato sistemi di sorveglianza e screening attivi come la scansione di immagini termiche a infrarossi (ITIS) in tutti i principali aeroporti e porti.

3. Sfruttare e applicare l'analisi dei dati e la tecnologia IT: esperti accademici e informatici di Taiwan hanno agito di concerto rapidamente creando un sistema di gestione per il coordinamento dei dati sanitari e di viaggio, che ha facilitato i medici nel controllo immediato dello storico dei viaggi del paziente. Questo ha aiutato con una diagnosi e un trattamento più accurato i pazienti con sintomi simil-influenzali e ha assicurato loro di ricevere adeguate cure mediche.

4. Implementare un sistema di rendicontazione trasparente e tempestivo: il CECC istituisce una hotline gratuita (1922) per la segnalazione e la consultazione delle malattie trasmissibili affinché la popolazione possa riferire in qualsiasi momento e luogo in caso di dubbi. Le agenzie correlate sono state anche mobilitate per far rispettare le procedure di segnalazione e gli orientamenti sulle misure di quarantena, oltre a impedire la diffusione di notizie false sull'epidemia.

5. Educare ampiamente i cittadini alle misure preventive: il CECC comunica quotidianamente in modo attivo con la popolazione sugli ultimi aggiornamenti dell'epidemia, compresi i dettagli su come i nuovi pazienti potrebbero essersi ammalati e se qualcun altro possa essere stato infettato, nonché fornendo una guida chiara su come gli studenti/personale nelle scuole, nei luoghi di lavoro o nelle aree pubbliche potrebbero contribuire a prevenire la diffusione tramite TV, radio, app per smartphone e Internet. Ora quasi tutti gli uffici pubblici offrono disinfettante per le mani e molti edifici o scuole richiedono che chiunque entri si sottoponga a un controllo della febbre.

6. Gestire efficacemente la produzione e la distribuzione delle mascherine: il governo ha collaborato rapidamente con gli istituti di ricerca tecnologica del settore locale e i settori delle macchine e della smart automation, per aumentare la produzione di mascherine per soddisfare le esigenze del mercato interno. Allo stesso tempo, il governo ha rapidamente accumulato tutte le mascherine di Taiwan e ha applicato una politica di acquisto nominale che ha permesso alle persone di acquistare un numero limitato di maschere a settimana. Anche le app per smartphone sono state rapidamente sviluppate per informare i cittadini sui luoghi in cui le mascherine erano disponibili per l'acquisto e su quante rimanevano in magazzino.

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