Esteri
Corea del Nord, processo di denuclearizzazione irreversibile. La legge di Kim



Approvata una norma per fare attacchi nucleari senza preavviso. Arriva una nuova minaccia al mondo intero
La legge di Kim: "Distruggeremo immediatamente le forze ostili"
La guerra in Ucraina continua senza sosta da quasi 7 mesi e Putin non solo non sembra volersi fermare ma minaccia apertamente anche l'Occidente. A complicare il quadro internazionale arriva la decisione presa ieri dalla Corea del Nord che ha approvato una legge destinata a destabilizzare ulteriormente la situazione. La nuova norma stabilita da Kim Jong-un rende "irreversibile" la sua politica di armamento nucleare. La legge consentirà alla Corea del Nord di effettuare un attacco nucleare preventivo "automaticamente" e "immediatamente per distruggere le forze ostili", quando un Paese straniero rappresenta una minaccia imminente per Pyongyang, ha dichiarato l'agenzia ufficiale Korean Central News Agency (KCNA). Con la nuova legge, "lo status del nostro Paese come Stato dotato di armi nucleari è diventato irreversibile", ha dichiarato il leader Kim Jong-un, secondo la KCNA.
La Corea del Nord "non negozierà la denuclearizzazione". Lo ha detto Kim Jong-un parlando alla riunione dell'Assemblea popolare suprema. Lo riporta l'agenzia Tass, riferendo quanto spiegato dall'agenzia coreana KCNA. "Il possesso di armi nucleari è un nostro diritto legale e inalienabile. Non intendiamo rinunciare alle armi nucleari. La nuova legge rende impossibile negoziare la denuclearizzazione", ha affermato ancora il leader nordcoreano. Allo stesso tempo, secondo la nuova legge, la Corea del Nord si impegna a non distribuire o trasferire armi e tecnologie nucleari ad altri paesi.