Dall'Oglio in carcere dell'Isis? Gentiloni non conferma
Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, non conferma le notizie su padre Paolo Dall'Oglio secondo cui si troverebbe in un carcere dell'Isis tra Raqqa e Aleppo. "Purtroppo non abbiamo la possibilita' di confermare la notizia", ha sottolineato Gentiloni, intervistato da RaiNews24. "Dalle valutazioni dell'Unita' di crisi e della Farnesina che stanno seguendo la vicenda non sembra che ci siano conferme delle notizie", ha sottolineato il ministro.
La notizia su Dall'Oglio in carcere dell'Isis - La notizia sarebbe stata confermata da un ex detenuto nella prigione, liberato due settimane fa. L'uomo ha affermato di aver sentito dai suoi carcerieri che Dall'Oglio è stato trasferito nella prigione di Tabqa, al confine tra la regione di Raqqa e quella di Aleppo. Anche il presidente dell'Osservatorio siriano per i Diritti umani, Rami Abdel Rahaman, ha confermato la "voce" su Dall'Oglio, affermando al contempo di "non avere alcuna notizia" riguardo le due giovani italiane Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, rapite anche loro in Siria quasi sei mesi fa mentre seguivano progetti umanitari ad Aleppo. "Abbiamo inoltrato da tempo la richiesta di una prova ai suoi rapitori - ha dichiarato Rahaman - ad esempio un video del religioso, ma non ci è mai stato consegnato alcunché".