Ecuador, guerra tra bande rivali in tre carceri: morti e feriti
Scontri tra bande rivali in tre carceri ecuadoregne per il controllo delle prigioni. Le rivolte sono scoppiate nel carcere di Turi a Cuenza, circa 470 chilometri a sud di Quito, dove sono morte 33 persone, nella prigione di Guayaquil in cui si sono verificati 34 decessi, mentre altri 8 nella galera di Cotopaxi, a circa 80 chilometri dalla capitale. Il bilancio dei morti è quindi salito a 75, mentre i feriti sono circa una decina.
La guerra che si è scatenata tra almeno due bande, secondo le autorità, è una conseguenza del vuoto che si è generato dopo l'omicidio, nel dicembre scorso, di un detenuto che era stato scarcerato, José Luis Zambrano, alias "Rasquina". Presunto leader di una temuta organizzazione nota come "Los choneros", "Rasquina" è stato assassinato nella città costiera di Manta, il che avrebbe risvegliato l'ambizione di potere di altre bande criminali all'interno dei penitenziari. Nelle tre carceri è concentrato il "70%" della popolazione carceraria del Paese, che conta 60 penitenziari.
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