Francia, la procura apre un'inchiesta su Macron per favoritismo
La procura di Parigi ha aperto un'inchiesta preliminare per "favoritismo" nell'ambito del viaggio di Emmanuel Macron a Las Vegas, nel gennaio 2016, ai tempi in cui il candidato di En Marche! alle presidenziali francesi era ministro dell'Economia di Francois Hollande. L'indagine preliminare e' stata affidata all'Ufficio centrale per l'anti-corruzione, frodi fiscali e finanziarie, dalla procura di Parigi. Per il momento, si sottolinea nella capitale, il nome di Emmanuel Macron "non e' direttamente citato" nel dossier. Gia' la scorsa settimana, il settimanale Le Canard Enchaine' aveva rivelato che l'Ispettorato Generale delle Finanze (Igf) sospettava una frode riguardo l'organizzazione di un suo viaggio a Las Vegas nel gennaio 2016. All'epoca in missione ufficiale da ministro dell'Economia, Macron si rivolse a a una platea di imprenditori e dirigenti di start-up francesi in occasione del Consumer Electronics Show (Ces), il megashow tecnologico di Las Vegas. Secondo il Canard, quell'"operazione seduzione", venne organizzata "d'urgenza", su richiesta del gabinetto del ministro alla societa' Havas, attraverso Business France, l'organismo di promozione delle start-up transalpine dipendente dall''esecutivo. Il tutto senza gara d'appalto. L'incarico ad Havas, societa' di proprieta' di Vincent Bollore', potrebbe essere "favoritismo", ritiene l'Igf, dopo un'inchiesta che accerta il costo della serata: 381.759 euro, di cui 100mila solo per l'albergo. Ma dal Movimento En Marche!, respingono ogni accusa al mittente. "Emmanuel Macron non e' coinvolto", sottolineano dal suo entourage. Lui stesso si e' difeso nei giorni scorsi: "Il mio ministero ha sempre rispettato le regole degli appalti pubblici". L'indagine preliminare dovra' determinare se l'agenzia Business France poteva ovviare alla gara d'appalto per affidare l'organizzazione della serata ad Havas.