Esteri
Germania, Armin Laschet è il nuovo leader post Merkel della Cdu

Il governatore del Nord-Reno Westfalia ha battuto Friedrich Merz con 521 voti contro 466. Guiderà il partito di Angela Merkel alle elezioni di settembre
Germania, Laschet è il nuovo presidente della Cdu
Armin Laschet è il nuovo presidente eletto dal congresso della Cdu in Germania. Ha vinto il ballottaggio contro Friedrich Merz con 521 voti contro 466. Il governatore del Nord-Reno Westfalia ha 59 anni e guiderà il partito di Angela Merkel alle elezioni di settembre. La prima volta dopo 16 anni di governo in cui la cancelliera non sarà candidata. L’avversario di Lashet fino all’ultimo è stato l’avvocato d'affari Friedrich Merz, 65 anni, esponente dell'ala destra del partito Cdu. Al primo turno, fa sapere Repubblica, era stato eliminato questa mattina il terzo candidato, il presidente della Commissione Esteri del Bundestag, il 55enne Norbert Roettgen.
Germania, Laschet: "Non lasceremo la Germania al terrore della destra"
Nell'intervento del congresso del partito Laschet ha sottolineato: "Non consegneremo la Germania al terrore di destra", spiegando che “non solo il coronavirus, il lockdown, i virus mutati: come tutto questo non fosse già strano, ora ci sono anche le immagini da Capitol Hill a Washington".
A detta di Laschet, “la fiducia è stata distrutta in America, dove un presidente ha polarizzato, seminando sfiducia e divisione. Questo è il veleno che ha inserito nell’anima americana, e vediamo fin dove ha portato: a finestre ruote e uomini con le corna nel cuore della democrazia”. E ancora: “Crediamo che da noi non possa succedere”, ha incalzato il governatore.
“Ebbene, Luebcke è stato assassinato per le sue idee. Era presidente del distretto di Kassel, un politico appassionato. Ma noi non lasceremo distruggere il nostro Paese dai terroristi di destra. Sento sempre la frase che bisogna essere capaci di polarizzare. No, è fin troppo facile, diffondere il veleno, anche per via digitale: dobbiamo essere in grado in integrare, tenere insieme la società. È un duro lavoro, bisogna saper ascoltare trattare e anche chi non si ama, cercando alla fine i compromessi e le soluzioni che le persone si attendono da noi”.