Germania: "Dobbiamo esportare meno armi"
Il vice cancelliere e ministro dell'Economia, Sigmar Gabriel (Spd), vuole ridurre le esportazioni di armi da parte della Germania. "Concordo con Helmut Schmidt che e' una vergogna il fatto che la Germania sia tra i maggiori esportatori di armi al mondo", afferma Gabriel in un'intervista al settimanale 'Stern'. "Le armi piccole sono diventate le armi tipiche delle guerre civili", precisa il ministro, "per questo deve cambiare qualcosa. Sono favorevole ad un atteggiamento restrittivo sull'esportazione di armi"
Il vice cancelliere si dice consapevole del fatto che la riduzione dell'export di armi puo' costare posti di lavoro in Germania, ma evidenzia il fatto che "se le armi finiscono nelle regioni sbagliate, si puo' arrivare ad un commercio della morte". "Niente armi ai Paesi in cui c'e' la guerra civile", riassume Gabriel, mentre "non si devono vendere armi nemmeno a regimi non democratici". Riguardo alla svolta energetica nel suo Paese, uno dei compiti piu' difficili che e' chiamato a realizzare come responsabile anche dell'Energia, il ministro annuncia l'inevitabilita' dell'aumento dei costi della corrente per i cittadini. "Non possiamo, ne' dobbiamo promettere a nessuno che i costi non saliranno", conclude Gabriel, sottolineando che "i prezzi non diminuiranno, anche se non devono aumentare in modo drammatico".