Ha ragione Trump, la Nato non fa nulla e costa troppo
Nel suo ultimo viaggio in Europa, Barack Obama, incontrando ad Atene il primo ministro Alexis Tsipras, dice - oltre che l'austerità non porta prosperità (ingerendo nelle scelte dell'Unione europea) - che la "Nato è assolutamente vitale per il Paese".
Obama teme probabilmente ciò che Donald Trump, neo Presidente Usa, aveva messo in discussione in campagna elettorale, dicendo ciò che tutti non osano: a che cosa serve la Nato? Ha senso spendere tanti soldi?
La Nato nasce nel 1949 come alleanza militare tra i Paesi dell'Occidente che non si fidavano del fatto che l'Unione sovietica si accontentasse di come era stato spartito il mondo. Da allora a oggi, la Nato ha fatto tre cose: 1 - nel 1999 è intervenuta nella guerra del Kosovo; 2 - nel 2003 ha preso il comando dell'ISAF - International Security Assistance Force in Afghanistan; 3 - nel 2011 è intervenuta in Libia fino all'uccisione di Gheddafi (determinando anarchia e gli sbarchi dei migranti - Obama invece di ringraziare l'Italia perché si fa carico di un "problema dell'umanità", poteva chiedere l'utilizzo della Nato per impedire le partenze dal Nord-Africa).
I costi della Nato sono in funzione del Pil. Nel 2015 gli alleati europei dell'Alleanza hanno speso 253 miliardi di dollari contro i 618 degli Stati Uniti. Solo parte di tutti questi soldi potrebbe essere utilizzata per dare impulso all'economia americana e a quella dell'Europa. A un pragmatico come Donald Trump ciò non sfugge: egli sa che può trattare direttamente con la Cina di Xi Jinping e la Russia di Vladimir Putin.