Esteri
Harvard, le nuove regole di Trump: analisi dei profili social prima del via libera all'iscrizione
Si scatena la protesta degli studenti: a rischio la nostra libertà di espressione

Harvard, scontro totale con l'amministrazione Trump dopo la regola sul controllo dei profili social
Tra Donald Trump e l'università di Harvard lo scontro è totale. Il presidente degli Stati Uniti ha deciso di bloccare i fondi all'Ateneo e ha ordinando alle ambasciate e ai consolati americani di sospendere la programmazione delle interviste per gli studenti che chiedono un visto per frequentare corsi in America. Precisando anche che prima del via libera per l'iscrizione verranno analizzati i profili social. Centinaia di studenti si sono riuniti per opporsi alla crescente offensiva di Trump, comprese le misure di ieri che si stima valgano 100 milioni di dollari, contro l'università che ha attirato le sue ire per essersi rifiutata di rinunciare al controllo dei programmi di studio, delle ammissioni e della ricerca.
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"Trump = traditore", recitava un cartello degli studenti, mentre la folla scandiva "chi è in classe oggi, che rimanga", in riferimento agli studenti internazionali di Harvard, il cui status è stato stravolto da Trump con la revoca sommaria dell'accreditamento dell'università al programma Student and Exchange Visitor del Paese. Un giudice ha emesso un'ordinanza restrittiva in attesa di un'udienza sulla questione prevista per giovedì, lo stesso giorno della cerimonia di consegna dei diplomi dell'università per la quale migliaia di studenti laureati e le loro famiglie si erano riuniti a Cambridge, nel Massachusetts, vicino a Boston.