Ucraina, Trump: "Sanzioni alla Russia? Non voglio rovinare tutto". Mosca propone nuovi negoziati a Istanbul il 2 giugno - Affaritaliani.it

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Ucraina, Trump: "Sanzioni alla Russia? Non voglio rovinare tutto". Mosca propone nuovi negoziati a Istanbul il 2 giugno

Trump a Putin: "Stai scherzando col fuoco", Medvedev risponde: "Brutta cosa la Terza Guerra Mondiale...". I toni tra Stati Uniti e Russia si alzano in maniera preoccupante

di Redazione Esteri

Ucraina, Lavrov: "Proposto a Kiev nuovi colloqui il 2 giugno a Istanbul"

La Russia ha proposto all'Ucraina di tenere il 2 giugno a Istanbul il secondo round di colloqui diretti. Lo ha annunciato in una nota il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, precisando che la Russia è pronta in quella sede a presentare il suo memorandum che "definisce la nostra posizione" e le richieste per superare "le cause profonde della crisi".

Trump: "Situazione a Gaza molto brutta"

"Stiamo affrontando l'intera situazione a Gaza. Stiamo portando cibo alla popolazione. È una situazione molto brutta e una lotta molto brutta. Il 7 ottobre è stato un giorno molto brutto, il peggiore che credo di aver mai visto. È stato un giorno orribile, e la gente non lo dimenticherà. Quindi vedremo come andrà a finire". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parlando ai giornalisti nello Studio Ovale, dopo che gli è stato chiesto della crescente crisi umanitaria e dei piani di Israele.

Ucraina, Trump: "Sanzioni alla Russia? Non voglio rovinare tutto"

"Penso che siamo vicini a un accordo, non voglio rovinare tutto": lo ha detto Donald Trump, rispondendo a una domanda su possibili nuove sanzioni alla Russia per costringerla a un accordo per la fine della guerra in Ucraina. "Questa non è la mia guerra. È la guerra di Biden, di Zelensky e di Putin - ha ribadito il presidente americano parlando con i giornalisti alla Casa Bianca - Non è la guerra di Trump. Sono qui solo per una cosa: vedere se riesco a porre fine alla guerra per salvare 5000 vite a settimana e un sacco di soldi".

Ucraina, massiccio attacco di droni verso Mosca. Chiusi due aeroporti in Russia

La guerra in Ucraina prosegue e le trattative per una tregua si allontanano sempre di più. Il segnale è arrivato da Kiev, l'esercito di Zelensky forte del via libera della Germania all'utilizzo di armi contro la Russia senza più limiti, ha compiuto un massiccio attacco di droni, costringendo addirittura due aeroporti di Mosca a sospendere i voli. Il ministero della Difesa russo in un post su Telegram ha scritto che 112 droni ucraini sono stati "distrutti e intercettati" in sei diverse regioni nelle tre ore precedenti la mezzanotte. Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha dichiarato su Telegram che 12 droni diretti verso la capitale russa sono stati abbattuti. Circa 59 hanno preso di mira la regione sudoccidentale di Bryansk, ha dichiarato il ministero della Difesa.

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Altri sono stati sparati contro le regioni di Kursk, Belgorod, Tula, Oryol e Kaluga. L'attacco arriva dopo che l'Ucraina ha dichiarato di aver affrontato i tre giorni più intensi di attacchi di droni russi da quando Mosca ha lanciato la sua offensiva militare nel 2022. Donald Trump intanto è tornato ad ammonire Vladimir Putin sulle conseguenze delle sue posizioni rigide sull'Ucraina. "Quello che Vladimir Putin non capisce è che se non fosse per me, alla Russia sarebbero già successe cose davvero terribili, e intendo davvero terribili", ha scritto su Truth. "Sta scherzando con il fuoco!", ha aggiunto.

L'ex presidente russo Dmitri Medvedev ha risposto con i suoi consueti toni a Donald Trump. "Riguardo alle parole di Trump su (Vladimir) Putin che "giocherebbe col fuoco" e sulle "cose ​​davvero brutte" che stanno accadendo alla Russia, conosco solo una cosa davvero brutta: la Terza Guerra Mondiale", ha scritto su X dopo il post del presidente americano. "Spero che Trump lo capisca", ha aggiunto.

Ucraina, Zelensky propone un vertice a tre con Putin e Trump 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto un vertice a tre con i presidenti statunitense Donald Trump e russo Vladimir Putin, nel tentativo di costringere Mosca ad accettare un cessate il fuoco. "Se Putin non è a suo agio con un incontro bilaterale, o se tutti vogliono che sia un incontro trilaterale, non mi dispiace. Sono pronto per qualsiasi formato", ha dichiarato Zelensky in un commento pubblicato oggi. Il leader ucraino a inoltre affermato che "vorrebbe molto" che Trump colpisse i settori bancario e dell'energia russi con un pacchetto di rigide sanzioni, in risposta all'ondata di raid aerei russi e al rifiuto di Mosca di accettare un cessate il fuoco. 

Ucraina, il Cremlino frena: "Vertice solo dopo gli accordi" 

Un incontro personale tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Vladimir Zelensky potrà avvenire solo dopo "accordi specifici" sugli argomenti in discussione. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

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