A- A+
Esteri
Hong Kong: arrestato l'editore pro-democrazia Jimmy Lai
LaPresse

Primo arresto di alto profilo a Hong Kong per violazione della legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino e fortemente criticata a livello internazionale.

L’editore di orientamento pro-democratico Jimmy Lai Chee-ying, è stato fermato nella mattina per sospetta "collusione con forze straniere", uno dei reati punibili con pene fino all’ergastolo dalla nuova legge entrata in vigore il 30 giugno scorso.

Sulla sua pagina Facebook il tabloid Apple Daily, di proprietà dello stesso Lai, ha pubblicato immagini dell’arresto del tycoon 71enne, preso in consegna dagli agenti nella sua abitazione a Ho Man Tin, un’area residenziale sulla penisola di Kowloon.

Hong Kong: arrestato Jimmy Lai Chee-ying

L’arresto di Lai è stato confermato su Twitter da un dirigente del gruppo Next Digital di proprietà di Lai, Mark Simon, che si trova all’estero, e dalla stessa polizia di Hong Kong su Facebook: gli agenti hanno compiuto un blitz anche nella sede del gruppo di Lai, nel quartiere di Tseung Kwan O “per raccogliere prove legate alla violazione della sicurezza nazionale” e non si escludono ulteriori arresti nel corso della giornata.

Oltre a Lai, almeno altre sei persone sono state arrestate nella stessa operazione, tutte di Hong Kong, di età compresa tra i 39 e i 72 anni, per violazioni alla legge sulla sicurezza nazionale, associazione finalizzata alla frode e altri reati. Tra gli arrestati, scrive il South China Morning Post, ci sono alcuni dirigenti del gruppo di Lai e anche i due figli dell’imprenditore dei media di Hong Kong.

Cina, annunciate sanzioni per i senatori Marco Rubio e Ted Cruz

La Cina ha annunciato sanzioni contro 11 americani, tra cui i senatori repubblicani Marco Rubio e Ted Cruz, in risposta alle restrizioni imposte venerdì dal presidente americano Donald Trump contro altrettanti funzionari di Hong Kong, tra cui la governatrice Carrie Lam, per il ruolo avuto nella stretta sulle libertà nell'ex colonia britannica. Il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijiang, nell'annunciare la misura, ha citato anche il direttore esecutivo di Human Rights Watch, Kenneth Roth, e il presidente di Freedom House, Michael Abramowitz.

Commenti
    Tags:
    hong kon: arrestato editorejimmy lailegge sicurezzacinacina hong kong





    in evidenza
    Affari in Rete

    MediaTech

    Affari in Rete

    
    in vetrina
    Il cuore di Roma color blu Balestra, omaggio alla moda: il Centro s'accende

    Il cuore di Roma color blu Balestra, omaggio alla moda: il Centro s'accende


    motori
    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.