Hong Kong, 4 pro dem espulsi: si dimettono tutti i deputati - Affaritaliani.it

Esteri

Hong Kong, 4 pro dem espulsi: si dimettono tutti i deputati

Protesta contro l'espulsione dei 4 parlamentari pro-democrazia da Pechino

Hong Kong: 19 deputati pro-democrazia hanno annunciato le dimissioni

Tutti i deputati pro-democrazia del parlamentino di Hong Kong (LegCo) hanno annunciato le proprie dimissioni in seguito all'espulsione di quattro rappresentanti del Civic Party, dopo un'inconsueta decisione del Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo (l'organo legislativo di Pechino). I 19 deputati avevano già minacciato l''Aventino', durante la conferenza stampa di lunedì, in caso di espulsione dei colleghi dalla LegCo.

Quattro deputati pro-democrazia sono stati espulsi da Pechino

Hong Kong ha privato quattro deputati pro-democrazia dei loro seggi dopo che Pechino ha approvato una risoluzione che conferisce alle autorità locali il potere di espellere i politici ritenuti una minaccia alla sicurezza nazionale senza dover passare attraverso i tribunali della città. "In conformità con la suddetta decisione del Comitato permanente (del Congresso nazionale del popolo), il governo della Ras (Regione speciale amministrazione) ora annuncia che i seguenti quattro membri perderanno immediatamente la qualifica di legislatori: Alvin Yeung, Dennis Kwok, Kwok Ka-ki e Kenneth Kwok", ha dichiarato il governo di Hong Kong in un comunicato.

Hong Kong, "Risoluzione supporto all'indipendenza" della città

In base alla risoluzione votata dal Comitato Permanente dell'Assemblea Nazionale del Popolo, vertice dell'organo legislativo del parlamento cinese, la regione amministrativa speciale di Hong Kong annuncerà l'espulsione dei membri del Consiglio Legislativo, il parlamento locale, una volta che verrà determinato che non hanno soddisfatto "i requisiti legali di sostegno della Basic Law e di rispetto all'impegno di lealtà alla regione amministrativa speciale". Tra queste circostanze, secondo quanto riferisce l'agenzia Xinhua, ci sono il "supporto all'indipendenza di Hong Kong", il rifiuto di riconoscere la sovranità dello Stato su Hong Kong, la ricerca di interferenze esterne negli affari di Hong Kong o altri atti che mettano a repentaglio la sicurezza nazionale della città. La risoluzione adottata oggi dal Comitato Permanente dell'Assemblea Nazionale del Popolo è stata proposta il 7 novembre scorso dal Consiglio di Stato, il governo cinese, su richiesta della capo esecutivo di Hong Kong, Carrie Lam, prosegue l'agenzia Xinhua.