L'Italia entra in guerra contro l'Isis - Affaritaliani.it

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L'Italia entra in guerra contro l'Isis


Gli aerei italiani in forza alla coalizione anti-Isis "nelle prossime ore" avranno l'incarico di bombardare in Iraq sulla base di accordi col comando Usa. Lo sostiene oggi il Corriere della Sera.

I velivoli italiani sono stati inviati in una base aerea in Kuwait. Ci sono a disposizione quattro Tornado, un aereo-cisterna e alcuni droni Predator non armati.

"La portata della partecipazione italiana cambia ora radicalmente con il via ai bombardamenti. I Tornado, configurati inizialmente per la ricognizione e l"illuminazione' degli obbiettivi, assumeranno le loro piene caratteristiche di cacciabombardieri e dunque colpiranno direttamente i bersagliindividuati in base alle nuove regole di ingaggio. Come fanno peraltro, in Iraq, gli aerei di Paesi ben più piccoli del nostro. Fino a nuovo ordine continueranno invece a non bombardare i tedeschi", si legge nell'articolo del Corsera.

La decisione di bombardare in Iraq, e non in Siria, è legata al fatto che il governo di Baghdad ha chiesto a Roma d'intervenire e questo - secondo il Corriere - fornisce una cornice legale all'intervento.

LA PRECISAZIONE DEL MINISTERO DELLA DIFESA - Le azioni di bombardamento dei caccia italiani in Iraq "sono solo ipotesi da valutare assieme agli alleati e non decisioni prese che, in ogni caso, dovranno passare dal Parlamento". Lo afferma il ministero della Difesa "in merito a indiscrezioni di stampa".