Esteri
Isis: Times, 300 fighter Gb si nascondono in Turchia
Arrivati nel Paese dopo la caduta di Raqqa e Mosul
Ci sono circa 300 cittadini britannici fra le centinaia di jihadisti che sono fuggiti in Turchia dopo la caduta delle principali citta' dello Stato islamico, Raqqa in Siria e Mosul in Iraq. E' quanto rivela il Times, secondo cui rappresentano un forte rischio terrorismo per i Paesi occidentali nel caso in cui riuscissero a tornare nei loro Stati d'origine in Europa.
Il giornale cita come fonte Ciwan Xhalil, un alto funzionario d'intelligence siro-curdo che tiene i contatti con le agenzie occidentali per la gestione dei 'foreign fighters'. "L'esodo e' iniziato dopo la caduta di Mosul ed e' continuato dopo che l'Isis ha perso Raqqa - ha detto Xhalil - Abbiamo molti francesi nelle nostre prigioni e tanti di altre nazionalita' ma pensiamo che gran parte dei britannici siano fuggiti". Si calcola che circa 850 sudditi di sua maesta' si siano uniti allo Stato islamico: la meta' di loro e' tornata in patria mentre 130 sono morti in Medio Oriente.