Esteri
Kerry a L’Avana per la riapertura dell’ambasciata americana
Il segretario di Stato Usa, John Kerry, è a L’Avana per la cerimonia di riapertura dell’ambasciata americana dopo 54 anni di rottura delle relazioni diplomatiche: "Usa e Cuba non sono più prigionieri della storia, Raul Castro e Barack Obama hanno preso decisioni coraggiose". Inizia in spagnolo e prosegue in inglese il discorso di John Kerry a L'Avana per la riapertura dell'ambasciata americana a Cubadopo 54 anni di rottura delle relazioni diplomatiche. "Oggi è il giorno per mettere da parte le vecchie barriere", ha continuato il segretario di Stato Usa. E ancora: "Usa e Cuba non sono più nemici o rivali ma vicini". Poi Kerry ha ringraziato Papa Francesco, tra quanti hanno reso possibile il disgelo delle relazioni diplomatiche tra Usa e Cuba. E infine la bandiera stelle e strisce è tornata a sventolare. Sullo sfondo, il Malecon de L'Avana e il cielo di Cuba mentre il segretario di Stato assisteva all'alzabandiera con la mano sul cuore.
Si tratta della prima visita di un capo della diplomazia Usa dal 1945. Assieme a Kerry, reduce da una frattura al femore, parteciperanno alla cerimonia una ventina di membri del Congresso e funzionari della Casa Bianca, del Dipartimento di Stato, del Tesoro, del Commercio e delle Difesa Usa. A issare la bandiera tre ex marine che 54 anni fa, il 4 gennaio 1961, ammainarono la bandiera statunitense. Si tratta del 78enne sergente Jim Tracy, il 76enne caporale Mike East ed il 75enne soldato Larry Morris. Nei giorni scorsi, nonostante il disgelo delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, Fidel Castro ha chiesto agli Stati Uniti indennizzi per vari milioni di dollari.