Londra, il sindaco Jonhson ministro Esteri anti-Brexit da maggio

Il rutilante e biondo sindaco di Londra uscente, Boris Jonhon, sara' nominato ministro degli Esteri di Sua Maesta' da maggio, quando scadra' il suo mandato alla guida della capitale. E' quanto scrive il conservatore Daily Telegraph secondo il quale il premier David Cameron intende farne il paladino della campagna per la permanenza del Regno Unito nell'Ue in vista del referendum del prossimo anno sulla cosiddetta Brexit (le permanenza o meno di Londra nell'Ue). Cosi' facendo - oltre liberarsi dell'attuale responsabile del Foreign Office, Pihillip Hammond - darebbe anche a Johnson, ultimamente appannato da quando alle ultime elezioni i conservatori hanno vinto e lui - tornato ai Comuni - ha dovuto abbandonare il ruolo di rivale di Cameron, una chance di conquistare la leadership conservatrice rispetto al cancelliere dello Scacchiere (ministro delle Finanze) George Osborne, sodale di antica data del premier. A Londra si vota il 5 maggio: a contendersi la poltrona il conservatore/ambientalista Zac Goldsmith, anomalo ricco erede della famiglia di banchieri ebrei tedeschi le cui origini tedesche datano dal XIV secolo a Francoforter; sul fronte opposto per i laburisti corre Sadiq Khan, brillante avvocato e deputato nato nel Regno Unito da una famiglia pakistana.