A- A+
Esteri
Lula e Xi lanciano la dedollarizzazione. I BRICS allargati a Iran e Argentina
Lula e Xi Jinping

Xi e Lula lanciano la dedollarizzazione

"Abbiamo un ruolo fondamentale nella creazione di un nuovo ordine mondiale". Era il 2010, quando Lula pronunciò queste parole durante il suo discorso al vertice dei BRIC di Brasilia. Da allora è cambiato tanto. A partire dall'acronimo, diventato BRICS dopo che il Sudafrica si è aggiunto a Brasile, Russia, India e Cina.

Tornato presidente, Lula ha ripetuto gli stessi concetti mentre incontra Xi Jinping a Pechino. Lula ha esortato i paesi in via di sviluppo a trovare una valuta alternativa al dollaro, denunciando il ruolo centrale del biglietto verde nel commercio globale. "Perché non possiamo commerciare in base alle nostre valute?", ha detto Lula da terra cinese. "Chi è stato a decidere che il dollaro fosse la valuta dopo la scomparsa del gold standard?".

Parlando alla New Development Bank di Shanghai, Lula ha chiesto che i Paesi BRICS stabiliscano una valuta comune con la quale possano effettuare transazioni. "Perché una banca come quella dei BRICS non può avere una moneta per finanziare le relazioni commerciali tra Brasile e Cina, tra Brasile e altri Paesi? È difficile perché non siamo abituati. Tutti dipendono da una sola valuta".

Iscriviti alla newsletter
Tags:
bricsdedollarizzazionelulaxi





in evidenza
Dalla "rissa" con il virologo Burioni all'omosessualità. Chi è Vincenzo Schettini

Il prof di fisica più amato del web

Dalla "rissa" con il virologo Burioni all'omosessualità. Chi è Vincenzo Schettini


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete


motori
Formula E: 10 anni a zero emissioni

Formula E: 10 anni a zero emissioni

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.