Marocco baluardo contro l'Islam radicale
Il piano culturale-religioso del Re Mohammed VI
Marocco è terra di dialogo e di tolleranza e, da sempre, in prima linea per combattere in modo efficace tutte le forme di estremismo. Un avamposto grazie allo sIorzo del Re Mohammed VI, Amir Al Mouminine, che garantisce un ruolo attivo e decisivo attraverso iniziative a livello nazionale e internazionali per vincere il confronto sul piano della sicurezza sociale, della lotta culturale e anche sul campo religioso. Ecco, quindi, il nuovo programma che Re Mohammed VI ha voluto per le antiche madrasse restaurate nella città di Fes, in grado cioè di preparare e formare un baluardo contro i predicatori dell’odio islamico. Fes con la sua Università Al Quaraouyine, il più antico istituto di insegnamento universitario islamico nel mondo, rimane un luogo di memoria e di storia nella diffusione delle scienze della religione, al servizio della promozione della civilizzazione islamica. In quelle aule si garantisce la formazione di molti studenti originari di paesi africani nei settori delle scienze della sharia, degli studi, e del pensiero islamico e si contribuisce alla formazione di Ulema, di ricercatori specializzati, di imam, di morchidines e di morchidates, all’elaborazione di programmi speciali di formazione, di qualificazione e di formazione continua nell’inquadramento religioso, allo sviluppo della ricerca scientifica nei settori degli studi coranici, del Hadith, del dogma, del fikh e delle questioni del pensiero islamico contemporaneo.
L’Università Al Quaraouyine comprende molti istituti ed enti di insegnamento universitario: si tratta dell’Istituto Dar Al Hadith El Hassania (Rabat), dell’Istituto Mohammed VI delle Letture e Studi Coranici (Rabat), dell’Istituto Mohammed VI degli imam, Morchidines e Morchidates (Rabat), dell’Istituto Reale per la Ricerca sulla Storia del Marocco (Rabat), dell’Istituto del pensiero e della civilizzazione musulmana (Casablanca), di Jamaa Quaraouyine per l’insegnamento tradizionale (Fes), e della scuola delle scienze islamiche (Casablanca).
Questi atenei fanno conoscere l’immagine reale della religione islamica ed inculcano i suoi precetti e valori che sono la moderazione, la tolleranza e la volontà di coesistenza.
La decisione riguardante la riabilitazione di scuole storiche (le mederse o madrasse) antiche residenze universitarie destinate all’insegnamento accademico e religioso – Mohammadia, Seffarine, Mesbahiya, Bouananiya e Sahrij – che è stata oggetto di lavori di restauro e di rinnovamento nel quadro del programma di riabilitazione dei monumenti della vecchia medina di Fes e la loro apertura per alloggio e studio agli studenti del ciclo di master “Al Alimiya” e di quelli del settore della calligrafia dell’Università Al Quaraouyine, testimonia la ferma determinazione del sovrano marocchino di ridare alle scuole antiche i loro caratteri di nobiltà di una volta insieme alla sua volontà di vegliare alla diffusione dei valori dell’Islam della moderazione, la tolleranza e l’apertura sull’altro.
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L’Università Al Quaraouyine è stata edificata nell’anno 859, prima di Bologna (1119) e Oxford (1229), considerata la “più antica istituzione educativa esistente al mondo” dal Guinness dei primati. Al suo interno sono conservati numerosi manoscritti rari. Questi edifici restaurati e riaperti, vengono a consolidare lo statuto religioso di cui usufruisce Fes in qualità di capitale accademica e spirituale del Marocco ed arricchire il patrimonio materiale ed immateriale del Regno.