Esteri
Medio Oriente: "Trump potrebbe riconoscere lo Stato della Palestina". Poi la smentita
E' quanto riportato dal Jerusalem Post e poi smentito su X dall'ambasciatore Usa in Israele

Donald Trump
La smentita dell'ambasciatore Usa su X
L'ambasciatore statunitense in Israele, Mike Huckabee, ha definito "una sciocchezza" la notizia del Jerusalem Post secondo cui il Trump si appresterebbe a riconoscere lo Stato palestinese durante la sua prossima visita in Medio Oriente. Secondo quanto riporta l'Ansa, l'ambasciatore ha scritto su X: "Hmm, il Jerusalem Post ha bisogno di fonti migliori di questa 'fonte' non identificata. Mio nipote di 4 anni, Teddy, è più affidabile. E fidatevi di Teddy", ha scritto su X. "Israele non ha un amico migliore del presidente degli Stati Uniti", ha aggiunto.
Media: “Trump potrebbe riconoscere lo Stato della Palestina”
Il presidente americano Donald Trump - che nei prossimi giorni partirà per un tour del Medio Oriente con tappe in Arabia Saudita, Qatar ed Emirati - annuncerà "il riconoscimento della Palestina da parte degli Stati Uniti" e "ci sarà la creazione di uno Stato senza la presenza di Hamas". E' quanto ha sostenuto Ali Hussain, giornalista dell'agenzia di stampa americana The Media Line, citando una fonte diplomatica del Golfo sotto anonimato.
Nel suo articolo, ripubblicato integralmente sia dal Jerusalem Post che da Yedioth Ahronoth, Hussain guarda al vertice Golfo-Stati Uniti che si terrà a Riad in occasione della visita del capo della Casa Bianca e che segue quello del 21 maggio 2017, organizzato durante il primo mandato di Trump. Molti gli interrogativi e le speculazioni che sono circolate di recente, alimentate dallo stesso presidente americano che nei giorni scorsi ha parlato di un "annuncio molto importante". Se la fonte diplomatica sotto anonimato ha fatto riferimento alla Palestina, l'ex diplomatico Ahmed Al-Ibrahim è convinto che non sia questa la sorpresa.
"Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e re Abdallah II di Giordania non sono stati invitati. Sono i due Paesi più vicini alla Palestina e sarebbe importante che fossero presenti a un evento come questo", ha affermato a Media Line. "Ci saranno accordi importanti, forse simili a quanto accaduto al vertice Golfo-Stati Uniti del 2017", ha aggiunto, facendo riferimento ad annunci di investimenti economici da miliardi di dollari da parte di Arabia Saudita ed Emirati.