Messico, terapia shock contro la crisi 42000 milioni in infrastrutture
Governo, imprenditori e banche insieme per nuovi aeroporti, porti, strade e ferrovie.
Nessun reddito di cittadinanza, nessun progetto ‘eterno’ di assistenzialismo industriale, come in Italia ma, per combattere la crisi il Governo messicano guidato dal Presidente Andrés Manuel Lopez Obrador ha annunciato una cura shock per l’economia: 42000 milioni di dollari in cinque anni per quasi 150 progetti di infrastrutture, aeroporti,ferrovie, telecomunicazioni,autostrade da creare ex novo o ristrutturare.
I più urgenti dei quali potrebbero già partire da inizio 2020.
La cura shock del Messico contro la crisi economica
Dopo aver osservato una caduta del comparto delle costruzioni del 10% nell’ultimo anno e segnali inequivocabili di una possibile crisi economica nel breve periodo il Presidente messicano, insieme a tutto il Governo,ha deciso questo piano che coinvolgerà il meglio del settore privato e l’Associazione Bancaria del Paese.
Il settore imprenditoriale ha risposto compatto alla chiamata del numero uno che li ha ringraziati dicendo che’ La vostra partecipazione è una concreta dimostrazione che non avete il guadagno come obiettivo unico ma siete preoccupati dello sviluppo del Paese’.
Un progetto di costruzioni gigantesco che prevede solo,nel prossimo anno, l’inizio dei lavori per la ristrutturazione e l’ampliamento di ben 17 aeroporti, lo sviluppo di diverse nuove strade di largo traffico, una seconda autostrada al nord.
Altri 41 progetti partiranno tra il 2021 e 2022 a cui se ne aggiungeranno altri 34 tra il 2023 e il 2024.
La cura shock del Messico contro la crisi economica
Due aspetti importanti di questo piano: non si farà creando nuovo debito pubblico perché verrà realizzato in collaborazione al settore imprenditoriale e, secondo aspetto importante, verrà sostenuto dal Governo facilitando gli imprenditori soprattutto dal punto di vista burocratico.
Il terzo attore, decisivo per la realizzazione, è il sistema bancario.
Il presidente dell’Associazione Bancaria Messicana ha assicurato che il sistema è pronto a garantire sufficiente sostegno per finanziare tutti gli imprenditori che parteciperanno al progetto. E pure il Banco Santander ha garantito oltre 5000 milioni di dollari per investimenti in infrastrutture.
Insomma un pieno di energia coraggioso che dovrebbe risvegliare l’economia e dare lavoro.
E in Italia? No meglio fare i prestiti ponte, i redditi di cittadinanza e mettere ostacoli agli investitori, nazionali e stranieri.
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