Esteri
Minsk, l'Ue non riconosce le elezioni. Michel-von der Leyen contro Lukashenko

Dubbi anche da Mosca: "Non sono state ideali"
Le elezioni svoltesi il 9 agosto scorso non solo non sono state libere, corrette e rispondenti ai criteri internazionali, ma anche falsificate. Questo il messaggio lanciato dai presidenti del Consiglio Europeo Charles Michel e della Commissione Ursula von der Leyen al termine del summit straordinario svoltosi oggi in video conferenza.
Tikhanovskaya a leader Ue: “Vi chiedo di non riconoscere il voto”
"Vi chiedo di non riconoscere queste elezioni fraudolente". E' quanto afferma, questa volta in inglese, Svetlana Tikhanovskaya in un nuovo video diffuso su YouTube, di cui dà notizia stamani, 19 agosto, l'agenzia russa Tass, nel giorno del vertice europeo straordinario dedicato alla Bielorussia. La Tikhanovskaya è fuggita dal suo Paese, per rifugiarsi in Lituania, dopo aver sfidato Alexander Lukashenko alle contestate elezioni presidenziali del 9 agosto.
Bielorussia: Mosca ammette, elezioni "non sono state ideali"
Le elezioni presidenziali in Bielorussia "non sono state ideali" e questo lo ammette anche la leadership del Paese. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavov, in un'intervista al canale Rossiya-1, in cui ha invitato l'Occidente a "ricordare l'esito dell'interferenza occidentale in Ucraina nel 2014". "Le elezioni sono state ideali, ci sono molte prove di questo, ed e' riconosciuto anche dall'amministrazione bielorussa, ma non possono essere usate per minare il dialogo tra le autorità e la società", ha ammonito Lavrov.
Bielorussia, Michel: "La violenza deve cessare"
"Il messaggio è chiaro. La violenza deve cessare e deve essere lanciato un dialogo pacifico e inclusivo. La leadership della Bielorussia deve riflettere la volontà del popolo". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, in apertura del vertice straordinario dei 27 convocato per discutere della crisi apertasi con la rielezione del presidente Aleksander Lukashenko. "Oggi i leader dell'Ue discutono di come rispondere nel modo migliore alla situazione in Bielorussia", scrive ancora Michel.
Bielorussia: al via il vertice straordinario Ue
E' iniziato il vertice straordinario dell'Unione europea sulla crisi in Bielorussia. "Ha preso il via la videoconferenza dei 27 leader Ue sulla situazione in Bielorussia", ha annunciato su Twitter un portavoce del presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.
Bielorussia, Lukashenko: "Governo non vacilla, andiamo avanti"
Il governo bielorusso non si è indebolito e gode di sostegno. Lo ha tenuto a sottolineare il presidente Aleksandr Lukashenko, contestato in patria da un vasto movimento di piazza. "Se qualcuno pensa che le autorità qui vacillino, vi sbagliate", ha detto parlando ai membri del Consiglio di sicurezza, come riporta l'agenzia ufficiale Belta. "Le autorità hanno su chi fare affidamento", ha aggiunto, "pertanto, non vacilleremo. Continueremo sul nostro percorso". Il presidente, a cui l'opposizione chiede di dimettersi e indire nuove elezioni, ha anche ribadito che qualsiasi cambiamento al vertice dello Stato deve avvenire "nel rispetto della legge", nel quadro di una nuova Costituzione su cui ha promesso di intensificare il lavoro.