Esteri
Navalny, ultimatum alla madre: "Dia l'ok ai funerali segreti". Ma lei rifiuta
Le autorità russe hanno intimato la madre dell'oppositore ad accettare di tenere segreti i funerali altrimenti il corpo sarà sepolto nella colonia penale
Navalny, ultimatum alla madre: "Dia l'ok ai funerali segreti". Ma lei rifiuta
ll presidente Volodymyr Zelensky in un'intervista ha invitato l'americano Joe Biden e il candidato repubblicano Donald Trump a visitare l'Ucraina. Ed a proposito delle 550 sanzioni si prenderanno di mira anche le persone legate all'incarcerazione di Navalny. Arriva l'ultimatum alla madre dell'oppositore: via libera ai funerali segreti oppure il figlio sarà sepolto nella colonia penale dove è morto. Ma la donna rifiuta.
Час назад матери Алексея позвонил следователь и поставил ультиматум. Или она в течение 3 часов соглашается на тайные похороны без публичного прощания, или Алексея захоронят в колонии. Она отказалась вести переговоры с СК, потому что у них нет полномочий решать, как и где ей…
— Кира Ярмыш (@Kira_Yarmysh) February 23, 2024
Ultimatum alla madre di Navalny: “Se non accetta i funerali segreti, il corpo sarà seppellito nella colonia penale”
Un funzionario ha chiamato la madre di Aleksej Navalny e le ha dato un ultimatum, ha raccontato su X la portavoce della famiglia Kira Yarmysh: “O accetta un funerale segreto senza addio pubblico entro 3 ore, oppure Aleksej verrà sepolto in una colonia”. “Ma la madre si è rifiutata di negoziare con il comitato investigativo perché non hanno l'autorità per decidere come e dove seppellire suo figlio. Chiede il rispetto della legge, che obbliga gli investigatori a consegnare la salma entro due giorni dal momento in cui viene accertata la causa della morte. Secondo la documentazione medica da lei firmata questi due giorni scadono domani. Insiste affinché le autorità permettano che il funerale e la cerimonia commemorativa si svolgano secondo le consuetudini”.
G20 in Brasile: focus su Ucraina e Medio Oriente
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha incontrato a Brasilia il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva. "Ha avuto luogo uno scambio di opinioni sulla situazione intorno all'Ucraina. Il presidente Lula da Silva ha confermato la posizione del Brasile a favore di una risoluzione del conflitto basata sulla presa in considerazione delle legittime preoccupazioni di sicurezza di tutte le parti, sottolineando l'inutilità delle iniziative unilaterali e degli ultimatum", è quanto afferma il messaggio pubblicato sul sito del ministero degli Esteri russo.Mosca fa notare che durante l'incontro è stata constatata una somiglianza di posizioni riguardo alla profonda crisi nei territori palestinesi, di cui sono vittime decine di migliaia di civili. "È stata espressa un'opinione comune sulla necessità che il Consiglio di Sicurezza dell'Onu chieda un cessate il fuoco immediato, la soluzione dei terribili problemi umanitari, nonchè la rimozione degli ostacoli all'attuazione delle decisioni delle Nazioni Unite sulla creazione di uno Stato palestinese", si legge nella nota."
Peter Strano sul congresso della Transnistria: "L' Ue non tollererà alcun tipo di violazione"
"Qualsiasi cambio dello status quo sarebbe una violazione del diritto internazionale. Non è la prima volta che ci sono indicazioni di questo tipo" dalla Transnistria "ed è chiaro che l'Ue non tollererà alcuna altra violazione del diritto e la violazione dell'integrità territoriale della Moldavia". Lo ha detto il portavoce del servizio di azione esterna dell'Ue, Peter Stano, rispondendo sulle notizie secondo cui il congresso della Transnistria, il prossimo 28 febbraio, voterà per l'unificazione con la Russia.
Consiglio d'Europa, il futuro dell'Ucraina sia libero ed europeo
Consiglio d'Europa, il futuro dell'Ucraina sia libero ed europeo l'organizzazione commemora i due anni dall'aggressione russa "Il futuro dell'Ucraina deve essere libero ed europeo". Lo ha sottolineato Marija Pejcinovic Buric, segretaria generale del Consiglio d'Europa, durante la cerimonia di commemorazione per i due anni dell'inizio della guerra di aggressione della Russia. "Aspettiamo tutti con impazienza il giorno in cui la guerra avrà termine e festeggeremo la vittoria dell'Ucraina che sarà anche la nostra", ha dichiarato Buric. "Faremo tutto per aiutare l'Ucraina durante e dopo il conflitto", ha detto la segretaria generale.
LEGGI ANCHE: Guerra Ucraina, dopo due anni arriva la sentenza finale: sanzioni inutili
La Russia sulle sanzioni Ue: "Illegali, risponderemo"
Il nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia varato dall'Ue è "illegale" e Mosca ha intenzione di rispondere. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo, ammonendo che "le azioni ostili dei Paesi occidentali avranno una risposta tempestiva e adeguata". In risposta alle nuove sanzioni europee, la Russia ha ampliato l'elenco dei rappresentanti delle istituzioni Ue e dei Paesi membri dell'Unione a cui è vietato l'ingresso nella Federazione.
Casa Bianca: "Biden impone 500 nuove sanzioni alla Russia"
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato venerdì più di 500 nuove sanzioni contro la Russia per la sua guerra all'Ucraina e per la morte di Alexei Navalny, ha riferito la Casa Bianca. Ieri il presidente americano ha incontrato in Californai la moglie e la figlia del dissidente russo morto in carcere Alexei Navalny.
Unicef, bimbi ucraini fino a 5.000 ore in rifugi. Condizioni disumane
Negli ultimi due anni i bambini nelle città che si trovano in zone in prima linea nei combattimenti in Ucraina sono stati costretti a trascorrere dalle 3.000 alle 5.000 ore - ovvero da 4 a 7 mesi - rifugiati in seminterrati e in stazioni sotterranee della metropolitana mentre risuonavano gli allarmi antiaerei. Lo afferma l'Unicef spiegando che dall'escalation della guerra nel febbraio 2022, gli attacchi senza sosta - con circa 3.500 allarmi antiaerei nelle regioni di Zaporizhzhia e Kharkiv e di quasi 6.200 nella regione di Donetsk - hanno avuto "un impatto devastante sulla salute mentale dei bambini e sulla loro capacità di apprendere efficacemente".Sulla base dei dati forniti dall'Unicef, negli ultimi due anni 579 bambini ucraini sono stati uccisi, altri 1.284 sono stati feriti e 3,3 milioni di minori hanno bisogno di assistenza umanitaria.
Zelensky: “Lanceremo una nuova controffensiva”
"La difesa dell'Ucraina è il compito numero uno. Continueremo con i successi nel Mar Nero. Non entrerò nei dettagli, ma stiamo preparando alcune sorprese per la Russia. Il sud è importante. La difesa dell'est, dove i russi hanno più di 200mila soldati, è molto importante. Naturalmente prepareremo una nuova controffensiva, nuove operazioni. Non rimarremo fermi. Dipende da molte cose". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
LEGGI ANCHE: I genitori dell'italiana in Russia: "Nostra figlia non è una spia di Putin"