Nucleare, c'è l'Iran dietro la NordCorea
Le rivelazioni degli 007 britannici
Dietro i rapidi progressi del programma nucleare nordcoreano, che dalla prima bomba atomica di potenza ridotta (massimo 2 chilotoni), esplosa il 9 ottobre del 2006, in 11 anni ha portato domenica scorsa, alla prima detonazione di una bomba all'idrogeno (160 chilotoni), ci sarebbe l'Iran. E' quanto temono gli 007 britannici secondo quanto riferisce il conservatore Sunday Telegraph in edicola che cita fonti del governo britannico secondo le quali "non e' credibile che gli scienziati nordcoreani da soli siano riusciti a compiere i progressi tecnologici" che li hanno portati all'attuale livello. Il secondo sospettato, aggiunge il Telegraph, e' la Russia. Nei gionri scorsi ha invece escluso un suo coinvolgimento il principale 'spacciatore' di tecnologia nucleare al mondo, il fisico pakistan e padre dell'atomica di Islamabad (1998), Abdul Qaader Khan.