Ucraina/ Obama preme sull'Ue. Nuove sanzioni anti-Putin
Barack Obama è pronto a nuove sanzioni per punire le provocazioni russe nell'est dell'Ucraina. Il messaggio è chiaro, ma Obama sa, e l'ha detto, che gli Stati Uniti saranno in una posizione di forza nello scoraggiare Vladimir Putin solo quando il presidente russo si renderà conto che il mondo intero è unito contro le sue azioni in Ucraina.
In una conferenza stampa a Kuala Lumpur in Malesia, durante la sua visita di Stato in Asia, il presidente Usa ha aggiunto che l'importante in questo momento è un'azione congiunta con l'Unione Europea. Nel corso del suo intervento ha specificato che il vero problema è il fatto di riuscire a garantire l'indipendenza e la sovranità dell'Ucraina e non il rischio di una guerra fradda fra Usa e Russia. "La Russia - ha affermato Obama - non ha mosso un dito per aiutare" il conflitto a spegnersi. Al contrario, secondo Obama, è evidente che Mosca stia incoraggiando la destabilizzazione nell'ucraina dell'est e del sud.
Le nuove sanzioni internazionali probabilmente saranno imposte da lunedì. "E' importante assumere nuove misure per far capire a Mosca che gli atti di destabilizzazione in Ucraina devono finire", ha detto Obama. Secondo Tony Blinken, consigliere aggiunto alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, "a partire da questa settimana, in coordinamento con i nostri alleati, aumenteremo la pressione sulle persone vicine a Putin, sulle società che dirigono e sull'industria della difesa".