Ondata di violenze in Egitto, 13 morti in 24 ore
L'Egitto ha conosciuto ieri una nuova ondata di violenze tra sostenitori e avversari del presidente destituito Mohamed Morsi, che ha fatto almeno 13 morti in 24 ore. Intanto l'impasse politica sembra totale, con i Fratelli Musulmani che contano sulla mobilitazione della popolazione per far deragliare i tentativi di ripristinare l'ordine da parte delle nuove autorità del Cairo.
"L'Egitto non sarà una seconda Siria e chiunque crede a questa soluzione è un traditore", ha avvertito un portavoce del presidente ad interim, Ahmed al Maslamani.
Gli incidenti più sanguinosi hanno avuto luogo ieri mattina davanti all'Università del Cairo: secondo l'ultimo bilancio, nove persone hanno perso la vita in questi scontri.