Esteri
Russia, Navalny: "Chiuso in una specie di canile di cemento. Manca l'aria"



Il principale oppositore di Putin descrive le sue condizioni di detenzione: "Di giorno mi portano via anche il letto"
Russia, Navalny è finito in isolamento: lo hanno privato di tutto
La guerra in Ucraina continua senza sosta da sei mesi e l'attenzione dell'opinione pubblica si è concentrata sul conflitto armato ma in Russia c'è anche una questione politica aperta, il principale oppositori di Putin infatti è stato arrestato. Il racconto delle condizioni di detenzione fatto da Alexei Navalny descrive tutte le difficoltà che sta affrontando. Il politico ha reso noto di essere stato messo in una cella di "punizione" in seguito ai suoi sforzi per creare un sindacato nella prigione dove è detenuto. Navalny sta scontando una pena detentiva di nove anni in una colonia penale a regime rigoroso vicino alla città russa di Vladimir, con l'accusa di appropriazione indebita che lui ei suoi alleati affermano sia motivata politicamente.
Navalny, che ha 46 anni, ha descritto la sua cella così: "Come un minuscolo canile di cemento dove fa molto caldo e non c'è quasi aria. C'è solo una tazza e un libro nella mia cella. Ho solo un cucchiaio e un piatto durante i pasti. Una cuccetta di ferro - prosegue Navalny - viene abbassata dall'esterno usando una leva la sera e riposta la mattina presto quando portano via materasso e cuscino. Niente visite, niente lettere, niente pacchi. Questo è l'unico posto della prigione in cui è anche vietato fumare".