Isis, raid Usa sulla Siria lanciato da una base in Turchia
Cacciabombardieri Usa hanno compiuto per la prima volta mercoledì 5 agosto un raid aereo «letale» sul Nord della Siria decollando da una base nel Sud della Turchia, il cui uso è stato concesso dalla Turchia alle forze Usa con un accordo sottoscritto il 29 luglio scorso, proprio per permettere di bombardare più agevolmente le milizie del califfato. Lo riferisce la Cnn citando due fonti diverse della Difesa statunitense.
Poco prima, il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu aveva affermato che Turchia e Stati Uniti «hanno fatto progressi» riguardo all’uso della base militare turca di Incirlik (che si trova a una sessantina di chilometri dal confine siriano) da parte degli aerei Usa e che «gli aerei americani stanno cominciando ad arrivare». «Presto - ha aggiunto - lanceremo una completa lotta contro Daesh», l’acronimo arabo per Stato islamico. La Turchia aveva dato il via ai raid contro l’Isis per la prima volta a fine luglio: si è trattato di bombardamenti a tappeto che secondo il governo turco avrebbero colpito almeno 35 miliziani.