Emma Bonino ad Affaritaliani.it: “All’ambasciata italiana a Mosca non risulta la richiesta d’asilo di Snowden”
Unico riscontro finora apparentemente positivo alla richiesta di asilo da parte di Edward Snowden, la talpa dell'Nsgate, viene dal presidente boliviano Evo Morales, noto per le sue posizione anti-statunitensi. Quest'ultimo senza prendere impegni formali, ha dichiarato che, "se Snowden ci chiedera' asilo, ne discuteremo. Perche' No?". In ogni caso Morales ha chiarito che al momento la Bolivia non ha ricevuto alcuna richiesta.
Edward Snowden, la 'talpa' dell'Nsagate, ha presentato richiesta di asilo in 21 Paesi. Di seguito la lista dei Paesi presso cui ha inoltrato la domanda, cosi' come pubblicata da Wikileaks, ma anche le reazione al momento. Atrtualmente il 30enne ex analista della Cia si trova in una sorta di 'limbo' legale e territoriale, la zona transito dell'aeroporto di Mosca Sheremetevo: non ha documenti di viaggio e ha avanzato la sua richiesta attraverso il suo legale rappresentante.
HANNO GIA' DETTO NO
Finlandia
Polonia
India
SNOWDEN DEVE RECARSI DI PERSONA IN AMBASCIATA O ALLA FRONTIERA
Austria
Ecuador
Norvegia
Spagna
DISPONIBILE IN VIA DI PRINCIPIO
Ecuador
Bolivia
NON HANNO CONFERMATO ARRIVO RICHIESTA
Cina
Irlanda
NON HANNO RICEVUTO LA RICHIESTA
Francia e Svizzera
NESSUNA DECISIONE
Brasile, Cuba Germania, Islanda, Italia (1), Olanda, Nicaragua, Russia (2)
(1) Fonti diplomatiche italiane hanno tuttavia fatto notare che la richiesta e' "irrituale" e che un richiedente asilo deve presentarsi direttamente in un'ambasciata o alle frontiere
(2) Secondo il Cremlino, comunque, Snowden ha ritirato la richiesta avanza al governo di Mosca dopo che il presidente, Vladimir Putin, gli aveva chiesto di interrompere le rivelazioni sull'intelligence statunitense.

Il ministro degli Esteri Emma Bonino, interpellata da Affaritaliani.it, nega che ci sia una richiesta di asilo politico fatta all'Italia da Edward Snowden: "Quando ho cose da dire le dirò. All'ambasciata italiana a Mosca non risulta questa richiesta". Mercoledì il ministro riferirà in Parlamento. Intanto in una lettera al governo di Quito, la talpa dell'Nsgate ringrazia il governo ecuadoregno per avergli consentito di raggiungere la Russia e per aver esaminato la sua richiesta di asilo ma afferma che continuerà a rivelare segreti degli 007 Usa "al servizio del pubblico interesse". Affermazione che pone a rischio la domanda di asilo presentata a Mosca. Putin infatti aveva detto a Snowden che sarebbe stato ben accetto in Russia a patto che la smettesse di "danneggiare i nostri partner americani"
Edward Snowden ha chiesto asilo a 21 Paesi, tra cui l'Italia. E' quanto sostiene Wikileaks sulla sua pagina web. In attesa di una risposta da Ecuador e Islanda, l'ex tecnico della Cia responsabile della fuga di informazioni sulle attivita' dell'Agenzia per la sicurezza nazionale Usa, ha chiesto asilo ad altri 19 Paesi attraverso un legale del sito fondato da Julian Assange, Sarah Harrison, che ha personalmente inviato le richieste a : Spagna, Austria, Bolivia, Brasile, Cina, Cuba, Finlandia, Francia, Germania, India, Italia, Irlanda, Paesi Bassi, Nicaragua, Norvegia, Polonia, Russia, Svizzera e Venezuela. Le richieste di asilo politico saranno trasmesse alle ambasciate di questi Paesi dalle autorita' consolari russe.