Stati Uniti/ Casa Bianca 2016, Hillary Clinton ci riprova
Un tweet per annunciare la sua discesa in campo e poi un capillare porta a porta nell'Iowa, dove nelle presidenziali del 2008 ottenne un deludente terzo posto. Iniziera' senza squilli di tromba la corsa alla Casa Bianca di Hillary Clinton, prima big democratica a lanciarsi nella 'mischia'. L'annuncio dell'ex segretario di Stato - che e' gia' considerata la front runner del partito dell'Asinello - e' atteso per domenica, probabilmente alle 12, con un 'cinguettio' su Twitter, a cui seguira' un video - gia' girato, dicono le fonti - e un'email; quindi una serie di conference call per mappare il suo tour in Iowa, primo Stato a tenere i caucus e dove 4 anni fa fu superata da Barak Obama e dall'ex senatore John Edwards.
Qui la strategia di Hillary (dovrebbe arrivare gia' domenica) sara' quella dei piccoli eventi in "intimita'" con gli elettori. "Non fa campagna da un bel po'", ha spiegato lo stratega democratico Steve Elmendorf. "Ha bisogno di ritrovare il suo equilibrio. Tutti i candidati traggono beneficio dall'ascoltare la gente e farsi un'idea di quali preoccupazioni abbiano. E' una campagna lunga, non c'e' necessita' di iniziare con una serie di grandi comizi".
In effetti, il lancio via Twitter della candidatura di Hillary - che si ispira alla 'rivoluzione social' di Obama - e' apparso ai piu' un po' in sordina. Ma l'ex segretario di Stato - e first lady ai tempi di Bill alla Casa Bianca - non ha certo bisogno di consolidare il suo nome, a differenza dei due candidati gia' scesi ufficialmente in campo, i repubblicani Ted Cruz e Rand Paul, entrambi protagonisti di grandi eventi per l'annuncio della loro corsa. Per non parlare dell'ispanico Marco Rubio che ha gia' anticipato il "big announcement" lunedi' prossimo in un luogo simbolo per la comunita' cubana, la Freedom Tower di Miami.
Piuttosto la Clinton sembra aver privilegiato il lavoro sul campo, con una certosina costruzione del giusto staff per sfondare in Iowa: da Matt Paul, consigliere di lungo corso del segretario all'Agricoltura Tom Vilsack, alla veterana Brenda Kole e Lily Adams. Il quartier generale della campagna sara', invece, a Brooklyn, dove e' stato affittato un vasto spazio. Nel frattempo, e' in uscita la versione aggiornata della sua biografia, "Hard Choices", in cui Hillary descrive i suoi ultimi giorni come segretario di Stato ma soprattutto racconta la tempesta di sentimenti provocata dalla nascita della nipotina Charlotte, figlia di Chelsea. Una tempesta che, in qualche modo, sembra averla spinta a tentare di nuovo la strada delle primarie, per realizzare il sogno di essere la prima donna alla Casa Bianca. "Diventare nonna mi ha fatto riflettere a fondo sulla responsabilita' che tutti condividiamo per il mondo che ereditiamo e che un giorno consegneremo", scrive nelle sue memorie. "Piuttosto che farmi rallentare, mi ha spronato ad accelerare".