Terremoto Egeo, Erdogan: 6,7 milioni edifici da ricostruire

Terremoto Egeo: 6,7 milioni edifici da ricostruire 

"Le abitazioni da abbattere e costruire secondo norme antisimiche sono 6,7 milioni". Lo ha detto oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, a 24 ore dal termine delle operazioni di soccorso a Smirne, provincia della costa egea turca, dove lo scorso venerdi un terremoto di grado 6.6 ha fatto almeno 114 vittime e piu' di 1.100 feriti. "Grazie all'impegno di questo governo e di Toki (azienda edilizia di Stato), abbiamo rifatto molte abitazioni, ma ne rimangono circa 6,7 milioni. Chi fa polemica politica su questo argomento non merita risposta", ha detto Erdogan attaccando il partito repubblicano di opposizione, Chp.

La Turchia è attraversata da diverse faglie attive che la rendono un Paese ad altissimo rischio sismico, colpita da terremoti frequentemente superiori a grado 5 da est a ovest, con la costa mediterranea frequentemente soggetta a scosse dovute ai movimenti tellurici nel mar di Marmara e nell'Egeo. Negli ultimi anni il governo ha rinnovato moltissimi complessi abitativi, soprattutto nella megalopoli di Istanbul, ma l'edilizia selvaggia sviluppatasi tra gli anni '70 e '90 ha portato a una proliferazione di palazzi costruiti senza regole e la conversione delle abitazioni secondo regole antisismiche rappresenta uno sforzo enorme.