Turchia, i giornalisti si ribellano alle minacce di Erdogan - Affaritaliani.it

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Turchia, i giornalisti si ribellano alle minacce di Erdogan

Erdogan "smetta di fare il bullo con i giornalisti solo perché non gli piace quello che scrivono": così l’osservatorio internazionale con base a New York “Committee to Protect Journalists” (Comitato internazionale per la protezione dei giornalisti) che ha condannato l’ennesimo attacco del presidente turco alla stampa. L’ultimo episodio riguarda Can Dundar, direttore del quotidiano Cumhuriyet.

Riferendosi allo scoop con cui venerdì il giornale aveva rivelato la presenza di armi su alcuni camion dei servizi segreti di Ankara diretti in Siria lo scorso anno, Erdogan aveva avvisato che Dundar "pagherà un caro prezzo", accusandolo di "spionaggio".

Oggi giornalisti, intellettuali e artisti hanno espresso la loro solidarietà sulla prima pagina del quotidiano. Sotto la frase "il colpevole sono io", decine di personalità ci hanno messo letteralmente la faccia, con foto e nomi stampati per non lasciare solo Dundar. A piè di pagina, una vignetta che accosta Erdogan a Hitler. 

Uno scontro che arriva in un momento di tensioni crescenti tra il presidente turco e la stampa sia locale che internazionale. Ieri erano rimbalzate voci di una presunta ondata di arresti fra i giornalisti alla vigilia delle cruciali elezioni politiche di domenica prossima.