Usa 2016, la fascia elettorale più forte? Le donne single
Le donne single sono diventate uno dei gruppi demografici più importanti dell'elettorato americano, e potrebbero davvero fare la differenza nei risultati dei principali candidati. Per esempio per Hillary Clinton, che nonostante la vittoria ai caucus democratici in Nevada di sabato sembra non riuscire a catturare l'elettorato femminile sotto i 45 anni d'età. Tra le single in particolare, e tra le donne in generale - o almeno tra quelle che hanno votato finora, prevalentemente bianche -, va forte Bernie Sanders.
Alle primarie del New Hampshire dello scorso 9 febbraio il senatore del Vermont ha infatti battuto Clinton di 11 punti con le donne e di 26 con le donne single. Un distacco in parte attribuibile al carisma di Sanders, che ha un grande seguito tra i giovani per le sue idee "socialiste" (ma non con l'elettorato ispanico e di colore), e in parte alla campagna fiacca dell'ex segretario di Stato. Ma forse, più di tutto, potrebbe aver influito questo motivo: le donne single vivono, di fatto, fuori dal sistema per il quale sono state pensate le politiche sociali, quelle immobiliari, il sistema di tassazione.
Hanno, in sostanza, bisogni ed esigenze che devono ancora essere soddisfatti dal governo, scrive la giornalista del New York Magazine Rebecca Traister. E Sanders con la sua rivoluzione propone una possibilità a questa fascia elettorale. "Al momento delle nozze, a 35 anni, avevo vissuto 14 anni indipendenti, da giovane adulta, che mia madre aveva trascorso sposata. Ero un'adulta: una persona discretamente complicata. Ero diventata quella persona non insieme a un uomo, ma accanto ai miei amici, la mia famiglia, la mia città, il mio lavoro, e, insomma, me stessa", continua Traister, che ha appena pubblicato il saggio "All the Single Ladies" (citazione di una canzone di Liza Minnelli), il cui sottotitolo recita "Le donne non sposate e l'ascesa di una nazione indipendente".
Nel 2009 in America la percentuale di donne sposate è precipitata sotto il 50%. Per la prima volta nella storia Usa le single - comprese quelle mai sposate, vedove, divorziate o separate - hanno superato in numero quelle sposate. E per le donne sotto i trent'anni il matrimonio è una possibilità sempre meno vicina: oggi le americane che a 29 anni sono già andate all'altare sono meno del 20%, ovvero il 40% in meno rispetto agli anni Sessanta. E i Repubblicani? Malgrado qualche timido tentativo di attirare la fascia demografica delle cittadine single, tra queste ultime godono in realtà di ben poca popolarità. La mentalità repubblicana media è ancora piuttosto retrograda, secondo quanto scrive la giornalista. Basti pensare a quando Rand Paul, ormai fuori gara, nel 2014 suggerì di mettere un tetto ai sussidi statali per le madri che avessero avuto figli fuori dal matrimonio.